RdC: Ora Donsah e Mbaye scalpitano – 21 set

Spesso in panchina, impiegati, in certi momenti del campionato, col contagocce, ma quando sono stati schierati difficilmente hanno deluso: Ibrahima Mbaye ma soprattutto Godfred Donsah sperano, dopo la partita contro l’Inter di martedì sera, di essersi ripresi il Bologna. La fiducia di Donadoni nei loro confronti non è mai stata in dubbia, nonostante le tante chiacchiere che affollano blog e post sui social network, ora è però arrivato il momento della verità. Come ci viene riportato dal Resto del Carlino domenica sarà l’occasione giusta, la prova del 9, per vedere se il Mister ha finalmente capito di poter contare su di loro, considerandoli potenziali titolari.

Godfred Donsah ha sempre avuto la grossa sfortuna di essere fragile fisicamente, a livello di muscoli, nonostante la corporatura possa dire il contrario. Martedì sera si è visto un centrocampista che, con tanta voglia di riscatto, è sceso in campo in modo perfetto e non ha fatto vedere palla a B.Valero e Vecino, non proprio gli ultimi arrivati: sul piano fisico imprendibile, sul piano tecnico intelligente e concreto. Che sia finalmente tornato il giocatore tanto ammirato e lodato due anni fa? Noi ce lo auguriamo, aspettando trepidanti il rinnovo di contratto che dovrebbe arrivare tra poco più di una settimana.

Ibrahima Mbaye, invece, merita un discorso diverso: tenuto in naftalina da Roberto Donadoni, quando è stato schierato titolare non ha mai fatto rimpiangere il suo sostituto anzi, ha sempre dimostrato verve e capacità, peccando però nella fase difensiva. Martedì sera la sua unica macchia è stata causare quel generoso rigore, ma la prova, fino a quel momento, era stata pressoché perfetta, con Perisic quasi costretto a cambiare fascia per non avere più il terzino a pressarlo e a marcarlo.

Il gesto più bello di martedì sera? La carezza sul viso di Donadoni proprio al terzino: sono ragazzi, prima che calciatori, ricordiamocelo sempre. Sempre.

Testa al Sassuolo, dove vedremo le scelte di Donadoni, ora più che mai difficili sotto il punto di vista della quantità e della qualità.

Foto: BolognaFC

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