RdC – Orgoglio Pioli – 22 Aprile

La domanda da porsi è una: è o non è un Bologna scarico di motivazioni? Nel post partita di ieri pomeriggio al Dall’Ara è stato proprio il Mister rossoblù a provare a tracciare la fotografia per decifrare lo stato attuale della squadra negli ultimi 30 giorni:” Oggi volevano spaccare il mndo; giocando davanti al nostro pubblico volevamo vincere per festeggiare tutti insieme la salvezza. Questo. a volte, ci ha portato a strafare, ma io mi tengo stretto la solidità di questa squadra”. Solidità, racconta l’articolo odierno a firma Massimo Vitali, che si basa su numeri certi e su un cammino concreto fatto dalla sua squadra:”Un girone fa, dopo la sconfitta con la Samp eravamo ultimi. Cinque mesi dopo siamo una squadra che, nelle ultime 8 gare, ha perso una sola partita con una squadra che andrà a vincere il titolo italiano”. Un cammino non semplice che fa capire la cifra di questa squadra e i valori che sono stati messi in campo:” Tutti Noi volevamo chiudere oggi una volta per tutte il discorso, non fosse altro per non pronunciare più la parola salvezza. Ma io so che in serie A, la continuità di risultati che oggi Noi abbiamo, è un valore importante per non valorizzarlo appieno”. E tornando sulla partita di ieri e su quanto poteva essere svolto meglio in temini tattici:” nei primi dieci minuti abbiamo faticato e non riuscivamo a tenere le giuste distanze fra i reparti. Per questo ho richiamato molto i miei giocatori dalla panchina, che nell’azione del loro goal non mi hanno ascoltato e per questo mi sono un pò arrabbiato. Poi se vogliamo dire che l”azione loro era stata viziata da un fallo su Gabbiadini non fischiato ci può stare, ma dopo c’era tutto il tempo per rimediare. Comunque in quella azione eravamo in tre contro due e non si può prendere goal quando si ha la superiorità numerica”. Siamo già proiettati con la testa sul prossimo, quello con l’Atalanta e il Mister chiude:” Ci aspetta un’altra partita tosta”. DI quelle da chiudere con un segno 2 in schedina.

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