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RdC – Pelizzoli, Amelia o Avramov: l’ultimo rinforzo tra gli svincolati – 8 set
Si apre il caso portieri in casa Bologna e Massimo Vitali si trova a fare il punto di una situazione surreale. Si temeva il peggio per Antonio Mirante, ma i primi accertamenti medici effettuati hanno scongiurato problemi al cuore anche se verranno fatti esami più specifici per verificare i tempi di recupero del ragazzo. Il vice Da Costa era stato visto con una fasciatura al dito ma l’allarme è rientrato e se dovesse finire ko pure lui sarebbero guai seri. Alfred Gomis, l’estremo difensore ingaggiato in extremis all’ultimo giorno di calciomercato, è stato operato alla mano per la frattura del quinto metacarpo. Tempi di recupero: 30-40 giorni. Mouhamadou Sarr, 19 anni, si trova in un solo colpo come secondo portiere. A Bologna lo conoscono bene perché è cresciuto nel vivaio felsineo e Donadoni non lo considera ancora pronto per assumersi una simile responsabilità. Alla luce di tutte queste realtà, il Ds Bigon starebbe pensando di assumere un altro portiere. Ovviamente si guarda agli svincolati dall’usato sicuro e da questo identikit emergono tre nomi: Ivan Pelizzoli (35 anni), Vlada Avramov (37) e Marco Amelia (34). La dirigenza emiliana però non si butterà a capofitto su un altro estremo difensore, come emerso dalle parole di Bigon. Se Mirante riuscisse a rientrare entro un mese o al massimo quaranta giorni, allora si farebbe a meno di un ulteriore innesto e si punterebbe tutto su Da Costa. In caso di sindrome influenzale o lieve acciacco del numero 1 emiliano, si potrebbe ricorrere al baby Sarr, con tutte le incognite e i rischi del caso. Se invece i tempi di recupero di Mirante fossero superiori ai quaranta giorni, allora Bigon cercherà un altro portiere, un estremo difensore che abbia già giocato in Serie A. Avramov è reduce da un’esperienza all’FC Tokio, Pelizzoli da una parentesi fulminea al Vicenza, mentre Amelia, la scorsa stagione quarto portiere al Chelsea, ora è in prova al Sunderland. Ma accetteranno una toccata e fuga in rossoblù?
Si apre il caso portieri in casa Bologna e Massimo Vitali si trova a fare il punto di una situazione surreale. Si temeva il peggio per Antonio Mirante, ma i primi accertamenti medici effettuati hanno scongiurato problemi al cuore anche se verranno fatti esami più specifici per verificare i tempi di recupero del ragazzo. Il vice Da Costa era stato visto con una fasciatura al dito ma l’allarme è rientrato e se dovesse finire ko pure lui sarebbero guai seri. Alfred Gomis, l’estremo difensore ingaggiato in extremis all’ultimo giorno di calciomercato, è stato operato alla mano per la frattura del quinto metacarpo. Tempi di recupero: 30-40 giorni. Mouhamadou Sarr, 19 anni, si trova in un solo colpo come secondo portiere. A Bologna lo conoscono bene perché è cresciuto nel vivaio felsineo e Donadoni non lo considera ancora pronto per assumersi una simile responsabilità. Alla luce di tutte queste realtà, il Ds Bigon starebbe pensando di assumere un altro portiere. Ovviamente si guarda agli svincolati dall’usato sicuro e da questo identikit emergono tre nomi: Ivan Pelizzoli (35 anni), Vlada Avramov (37) e Marco Amelia (34). La dirigenza emiliana però non si butterà a capofitto su un altro estremo difensore, come emerso dalle parole di Bigon. Se Mirante riuscisse a rientrare entro un mese o al massimo quaranta giorni, allora si farebbe a meno di un ulteriore innesto e si punterebbe tutto su Da Costa. In caso di sindrome influenzale o lieve acciacco del numero 1 emiliano, si potrebbe ricorrere al baby Sarr, con tutte le incognite e i rischi del caso. Se invece i tempi di recupero di Mirante fossero superiori ai quaranta giorni, allora Bigon cercherà un altro portiere, un estremo difensore che abbia già giocato in Serie A. Avramov è reduce da un’esperienza all’FC Tokio, Pelizzoli da una parentesi fulminea al Vicenza, mentre Amelia, la scorsa stagione quarto portiere al Chelsea, ora è in prova al Sunderland. Ma accetteranno una toccata e fuga in rossoblù?Fonte foto: Images99.com
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