RdC – Rivincita Cercasi – 30 Marzo

Ulivieri, in situazione analoga, inventò il “torneo dei bar” che portò il Bologna, nella stagione 95/96 a valorizzare il campionato di una neopromossa. Così Pioli, in queste ultime 9 partite, ha chiesto un finale con un “crescendo Rossiniano”, che porti i punti che possano impreziosire questo campionato a tinte rossoblù e risposte concrete dai quei giocatori che fino ad adesso non hanno dato le migliori risposte sul campo. Fra questi, nell’articolo del nostro Marcello Giordano, il primo della lista è  Michele Pazienza. L’ex Napoli, Udinese e Juve era giunto la scorsa estate con il precipuo scopo di non fare rimpiangere Gaby Mudingay, grazie anche ad suntuoso contratto da 850mila euro a stagione. La missione, possiamo dirlo, fin qui non è riuscita al forte centrocampista tanto che, dopo la partita del 4 Novembre, ha visto il campo solo altre due volte: il 15 gennaio in coppa Italia a SanSiro e sempre a Milano cinque giorni dopo. Michele se ci sei, oggi batti un colpo. Il secondo della lista può essere il nuovo entrato di gennaio, Lazaros Christodoulopoulos, assurto agli onori della cronaca col goal lampo contro la Fiorentina, ma molto “neutro” nelle partite successive, rispettivamente  con Juve, Cagliari e Inter con compiti di esterno alto: oggi dovrà non far rimpiangere Alino, Divin capitano, compito non semplice ma che sarà ben svolto darà punti preziosi al greco per una sua futura riconferma. In fondo alla lista troviamo il terzino destro Marco Motta. Anche Lui, fischiato con la Viola, si è riscattato con il goal del momentaneo pareggio ma nelle succesive partite, le sue scarpette non hanno mai visto il manto erboso, avendogli Pioli preferito l’austrungarico Garycs: Marco è in grado riprendersi la fascia laterale con prestazione da par suo ma deve crederci e fare in modo, con le sue giocate coast to coast, che anche il mister che ha rinnovato creda in Lui per l’anno prossimo. Per ultimo, nel capitolo rivincite, troviamo il nostro attuale Numero 1. Curci non ha fatto mistero che sotto le Due Torri si sta bene e lui gradirebbe la conferma: anche a Lui è richiesto un finale mostruoso da “grande” numero 1, come la storia rossoblù recente che ci narra come siano tanti i forti portieri a guardia dei Nostri pali. Sia un sabato di rivincite per tutti e magari con tre punti attaccati. Per passare una Pasqua di salvezza, praticamente centrata.

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