Bologna FC
Rdc – Rossoblu gran riserva – 18 ot
La sfida andata in scena Domenica all’Olimpico ha detto una cosa importante: c’è un altro Bologna in panchina, e forse, per quanto riguarda alcuni, è anche più affidabile di quello titolare. L’emergenza a Roma era evidente e quasi insormontabile: oltre agli squalificati Gastaldello e Dzemaili; mancavano per infortunio Destro, Torosidis, Morleo, Krejci e infine Krafth, che ha subito un affaticamento muscolare poco prima della gara contro la Lazio.Invece, succede ciò che non ti aspetti: Bologna competitivo e anche in vantaggio dopo pochi minuti grazie alla zampata dell’esordiente Helander, che oltre al gol, si dimostra solido in difesa e attento per quasi tutta la durata dei 97 minuti. Un altro esordio stagionale è quello di Mbaye, che slittato a terza scelta nelle gerarchie nel ruolo di terzino destro, ha disputato un ottimo match scrollandosi di dosso la polvere di tante panchine. Come loro, anche Donsah ha disputato una partita ordinata e di qualità, fino al minuto 68′ quando i crampi hanno cominciato a farsi sentire troppo prepotentemente, testimoniando una condizione ancora da ritrovare.Sul nostro numero 1, invece, c’è ben poco da dire, prestazione esaltante per l’estremo difensore brasiliano, che non sta facendo rimpiangere il collega e amico Mirante.
Dopo gli ultimi rientri, anche in attacco c’è finalmente abbondanza: Sadiq ha esordito in rossoblu e Floccari è ristabilito. Le prestazioni non sono state esaltanti, però col tempo e con il crescere della condizione saranno pedine fondamentali per l’allenatore.
Come sottolinea Marcello Giordano de “Il Resto del Carlino”, Donadoni ha scoperto nuove carte e un atteggiamento positivo, che è sempre il miglior modo per trasformare gli ostacoli in opportunità.
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