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RdC – Saputo ed il progetto rossoblù, fra nuovi arrivi ed importanti conferme – 25 Giu
Gli ultimi innesti in casa rossoblù, quelli di De Maio e Gonzalez, rimandano ancora i sogni dei tifosi rossoblù in favore di una più oculata e sensata sostenibilità finanziaria. Con ogni probabilità giungeranno alla corte di Donadoni Poli, Falletti e Avenatti per rendere più versatile la sua squadra, rendendo di fatto per ora il miglior acquisto di questa stagione solo uno: la permanenza di Verdi, Di Francesco, Destro e Masina. Rispetto ad una stagione fa la differenza balza subito agli occhi. L’anno passato Diawara era già da tempo sul mercato con un prezzo già stabilito, apprestandosi a dare buca a tecnici, dirigenti e compagni non presentandosi nemmeno alla presenza del ritiro per Castelrotto. Una sceneggiata che poteva essere tranquillamente evitata, dato che al Napoli per quei 14 milioni ci sarebbe finito comunque. Tornando ai giorni nostri, se la dirigenza avrà la forza di tener fede alla promessa fatta di non cedere nessuno dei quattro talenti di casa rossoblù, questo sarebbe un significativo passo avanti nel processo di crescita del progetto felsineo, con Simone Verdi (25 anni a Luglio), Federico Di Francesco (23), Mattia Destro (26) e Adam Masina (23), che per molteplici ragioni rappresentano i pilastri su cui fondare il futuro della squadra di Casteldebole. Inoltre essi hanno rappresentato in momenti più o meno differenti la Nazionale italiana, dimostrando (se ce ne fosse ancora bisogno) di avere qualcosa in più rispetto alla media, contribuendo pure in maniera davvero importante al bottino di reti del Bologna in campionato, dimostrandosi così come pedine imprescindibili di una formazione che sul fronte offensivo fatica a carburare. Nonostante il bottino di goal sia stato striminzito, con le 11 reti di Destro, le 6 di Verdi, le 4 di Di Francesco ed il goal di Masina contro il Pescara, si raggiunge quota 22 reti su 40 stagionali, più della metà dello score complessivo della squadra, un patrimonio importante che non può essere disperso. Così come questi giocatori possono essere un richiamo fortissimo per l’imminente partenza della campagna abbonamenti per la stagione ventura, se il 3 Luglio i volti dei quattro campioncini rossoblù appariranno sui “murales” fra i settori del Dall’Ara, sarà l’ulteriore conferma che Saputo ha blindato il patrimonio di famiglia.
Gli ultimi innesti in casa rossoblù, quelli di De Maio e Gonzalez, rimandano ancora i sogni dei tifosi rossoblù in favore di una più oculata e sensata sostenibilità finanziaria. Con ogni probabilità giungeranno alla corte di Donadoni Poli, Falletti e Avenatti per rendere più versatile la sua squadra, rendendo di fatto per ora il miglior acquisto di questa stagione solo uno: la permanenza di Verdi, Di Francesco, Destro e Masina. Rispetto ad una stagione fa la differenza balza subito agli occhi. L’anno passato Diawara era già da tempo sul mercato con un prezzo già stabilito, apprestandosi a dare buca a tecnici, dirigenti e compagni non presentandosi nemmeno alla presenza del ritiro per Castelrotto. Una sceneggiata che poteva essere tranquillamente evitata, dato che al Napoli per quei 14 milioni ci sarebbe finito comunque. Tornando ai giorni nostri, se la dirigenza avrà la forza di tener fede alla promessa fatta di non cedere nessuno dei quattro talenti di casa rossoblù, questo sarebbe un significativo passo avanti nel processo di crescita del progetto felsineo, con Simone Verdi (25 anni a Luglio), Federico Di Francesco (23), Mattia Destro (26) e Adam Masina (23), che per molteplici ragioni rappresentano i pilastri su cui fondare il futuro della squadra di Casteldebole. Inoltre essi hanno rappresentato in momenti più o meno differenti la Nazionale italiana, dimostrando (se ce ne fosse ancora bisogno) di avere qualcosa in più rispetto alla media, contribuendo pure in maniera davvero importante al bottino di reti del Bologna in campionato, dimostrandosi così come pedine imprescindibili di una formazione che sul fronte offensivo fatica a carburare. Nonostante il bottino di goal sia stato striminzito, con le 11 reti di Destro, le 6 di Verdi, le 4 di Di Francesco ed il goal di Masina contro il Pescara, si raggiunge quota 22 reti su 40 stagionali, più della metà dello score complessivo della squadra, un patrimonio importante che non può essere disperso. Così come questi giocatori possono essere un richiamo fortissimo per l’imminente partenza della campagna abbonamenti per la stagione ventura, se il 3 Luglio i volti dei quattro campioncini rossoblù appariranno sui “murales” fra i settori del Dall’Ara, sarà l’ulteriore conferma che Saputo ha blindato il patrimonio di famiglia.
(Fonte: Il Resto del Carlino; articolo di Massimo Vitali)
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