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RdC – Situazione rossoblù: i conti in tasca – 22 giu

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Si è definitivamente chiuso un capitolo della recente storia rossoblù: quello della promozione e del consolidamento della serie A. E’ consolidata ormai vero? Oppure bisogna fare un altro giro nel Limbo del campionato? Ci piace pensare che l’ultimo fosse sufficiente. L’intenzione è quello di aprirne uno nuovo di capitolo, con l’obiettivo di tentare quel salto di qualità tanto rimandato all’assalto della colonna sinistra della classifica, primo passo verso una reale crescita.

Facciamo il punto della situazione.

Dopo la vendita di Simone Verdi al Napoli, è ufficiale la cessione di Alex Ferrari alla Sampdoria che porterà nelle casse rossoblù 4,5milioni di euro. Solo questione di Masina, tutto fatto per il passaggio a titolo definitivo al Watford (altri 4,5milioni bonus inclusi), anche se l’ufficialità dovrebbe arrivare solo ai primi di luglio per motivi burocratici. L’agente di Pulgar ha comunicato che fino la fine dell’estate non prenderà in considerazione l’offerta di rinnovo da 750mila euro fino al 2022, volendo valutare eventuali proposte di mercato: il Bologna non ritiene il ragazzo tra i cedibili e ha ribattuto che prenderà in considerazione offerte tra i 15 e 20 milioni di euro, nella speranza di firmare il prolungamento del cileno a mercato chiuso.

I 29milioni ricavati da queste 3 cessioni potrebbero aumentare se nel prossimo futuro dovessero salutare pure Di Francesco e Destro dopo Mirante. Di volti nuovi alla corte di Pippo Inzaghi ne arriveranno altri oltre Santander, Skorupski, Dijks, Paz e Calabresi: Pinato è vicino, il Napoli ha chiesto tempo per valutare Inglese e Tonelli, il Bologna non perde di vista Pinamonti e Trotta, Dimarco e Mattiello.

 Per ora dei 33milioni ricavati dalle partenze totali ne sono stati spesi 15,2 per gli acquisti, ne restano da parte 18. La rivoluzione non è certo terminata, ma solo all’inizio.

 

(fonte: Resto del Carlino, foto: Sky Sport)

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