RdC – Spunta la soluzione voucher per portare i tifosi allo stadio

Al termine della riunione di Lega tenuta ieri, quello che filtra è la comune volontà di riaprire gli spalti al 100%, condivisa questa volta persino dal presidente della Federcalcio: sono al vaglio diverse ipotesi. La più quotata a Casteldebole sembra essere quella di mini-abbonamenti validi per una manciata di partite, con liste di prelazione per i vaccinati in possesso del green pass e per gli abbonati degli anni passati; c’è timore a spingere troppo sulle riaperture considerato il rischio di dover rimborsare gli abbonamenti in caso di una nuova impennata della curva dei contagi.

In tal proposito diversi club, in assenza di procedure stilate per tempo dalla Figc, si stanno applicando per la vaccinazione del proprio organico; i rossoblu sono tra queste società, seguendo l’esempio virtuoso del Torino che sta già iniziando.

Nel frattempo sulla sponda del mercato le operazioni appaiono ancora congelate per il sogno Arnautovic: data l’impossibilità nel contattare i dirigenti dello Shangai, il club sta agendo per vie legali, memore della beffa Supryaga (braccio di ferro simile lo scorso anno, ora vicino al Genoa per la metà del prezzo precedentemente richiesto). Mister Mihajlovic è forte della volontà del giocatore, determinato nonostante le sirene turche di Fenerbache e Besiktas; ciononostante si monitorano anche diverse punte in uscita dal campionato nostrano, per l’evenienza in cui la situazione non si dovesse sbloccare nei prossimi quindici giorni: tra i nomi Simy, Scamacca, Messias, Zaza, Simeone.

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