RdC – Un dolce ritorno – 21 Gen

Simone Verdi è la copertina del Bologna delle ultime settimane: la querelle legata al suo trasferimento a Napoli nella sessione invernale, seguita dal suo no ai partenopei, ha infiammato gli animi dei supporters felsinei che hanno visto in questo gesto ben più di un semplice rifiuto. Ma oggi non è solo il “Verdi day”. La partita di oggi contro il Benevento sancirà anche un graditissimo ritorno: quello di Blerim Dzemaili. Migrato in Canada quasi nove mesi fa, il giocatore elvetico è rientrato sotto le due Torri da neanche due settimane, ma per lui potrebbe essere già giunto il momento di riassaporare l’odore del prato del Dall’Ara. Non c’è certezza alcuna che ciò possa accadere, ma l’assenza prolungata di Pulgar (il rientro tardivo dal Cile, al quale si è aggiunta una fastidiosa sindrome influenzale) potrebbe far si che il suo debutto coincida con il rientro dalla sosta. Un anno fa di questi tempi, lo svizzero decideva la sfida con il Torino grazie ad una sua doppietta, non è da escludere che anche oggi possa essere determinante. Oltre al ritorno di Dzemaili bisogna mettere in conto l’arrivo di un giocatore del calibro di Palacio (seppur trentacinquenne), unito alla presenza di giocatori come Destro, Verdi, Di Francesco e Poli, in grado di alzare il tasso tecnico di molto, un lusso che non tutte le squadre possono vantare. Incroci del destino, che hanno permesso a Verdi di restare fra i colli bolognesi ed a Dzemaili di ritornare dove si era tornato ad imporre come metronomo determinante del centrocampo. Ma nonostante i dolci ricordi, per lo svizzero la minestra è uguale a quella degli altri compagni: <<Dzemaili arriva e deve conquistarsi il posto come tutti. Non parte con nessun vantaggio, se non il fatto che già conosco le sue qualità>>. Palacio docet, la possibilità di essere già da subito pronti e determinanti c’è. Dunque l’ipotesi di vedere l’elvetico dal primo minuto contro il Benevento è più di un’idea, con il Bologna che vista l’assenza di Pulgar e con un Crisetig fuori dalle rotazioni da troppo tempo potrebbe schierare a centrocampo Donsah, Poli e proprio Dzemaili. Per il capitolo difesa si giocano la maglia da titolare De Maio ed Helander, con il primo favorito sullo svedese, mentre in attacco dovrebbe essere mantenuto l’assetto standard con Di Francesco, Destro e Verdi per sfondare il muro giallorosso e portare a casa i tre punti.

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