Bologna FC
L’uomo della domenica – Remo Freuler
Nella debacle dell’Olimpico, è riuscito comunque a spiccare Remo Freuler: il suo contributo al Bologna è sempre fondamentale
Un inciampo. Vogliamo, e possiamo, definire così la partita dell’Olimpico, andata in scena nella serata di ieri. Lazio-Bologna è stato un incontro praticamente a senso unico, giocato per praticamente un’ora in undici contro dieci dai biancocelesti, che dopo il primo gol sono riusciti a dilagare. Un 3-0 che non rende giustizia al Bologna, inevitabilmente sfiancato, e nemmeno alla prestazione di determinati giocatori.
Uno di questi, per noi, è certamente Remo Freuler. Il centrocampista svizzero, anche in una partita “diversa”, come quella in cui si è trasformato il match di ieri, ha saputo giostrare i compagni intorno a sé, facendo il mediano “puro”, quello di contenimento, più che il “classico” regista.
Remo Freuler, un professore (anche) nelle difficoltà
In partite come quelle di ieri sera, è realmente difficile trovare un giocatore che possa spiccare particolarmente rispetto ai compagni. Anche perché, nelle difficoltà in cui si è trovato il Bologna dall’espulsione in poi, il sacrificio è stato da parte di tutti. Potremmo menzionare Riccardo Orsolini, Lorenzo De Silvestri, ma anche Jens Odgaard, come Santiago Castro. Invece, quest’oggi, la palma del “migliore” – termine che, in questi casi, nessuno vorrebbe sentirsi affibbiato – va proprio a Remo Freuler. Un centrocampista il quale, grazie alla sua intelligenza tattica, mette in scena praticamente sempre la partita giusta.
Si, perché non è semplice come si può pensare il ritrovarsi in una situazione tale da stravolgere completamente il piano partita, e quindi di conseguenza i propri compiti. Non che Freuler non sia abituato al contributo difensivo, anzi: è fondamentale in ogni gara, anche sotto questo aspetto. Ma colpisce come, seppur non sia tra i più “menzionati” – se vogliamo dire così – anche ieri sera ha equilibrato il più possibile, alla sua maniera, anche in svantaggio numerico, contro questa Lazio.
Il vero faro del Bologna
Lo diciamo anche per altri giocatori, è vero. E forse, è una frase un po’ abusata. Ma per lui no, e ne sono certi anche a Casteldebole: c’è un Bologna con Remo Freuler e un Bologna senza Remo Freuler. È il vero perno attorno a cui si appoggia la squadra, e molto spesso da lui dipendono le fortune dei Rossoblù. Anche in una partita come quella contro la Lazio, Remo ha dato il suo contributo, come poteva: palloni recuperati, contrasti vinti, e tutto quello che di “sporco” andava fatto.
Non si ferma mai, Remo. Non se lo può permettere il Bologna. Non c’è un giocatore, attualmente, che possa garantire il suo contributo in ambi le fasi di gioco: nelle idee di Vincenzo Italiano, quel giocatore era Oussama El Azzouzi, il quale però tornerà solamente a dicembre. Freuler fa parte della schiera di leader del Bologna, certificato anche dalla fascia di Capitano portata in più occasione. È una guida, anche con la sua calma. Si ripartirà già da mercoledì, dalla sfida in Champions League contro il Lille, al Dall’Ara. Anche in quell’occasione, il numero 8 sarà lì, al suo posto, a dare il suo contributo.
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