Bologna FC
Repubblica – Bologna, c’è un problema arbitri?
Fra le vie di Roma scorre già quella brezza dal vago profumo primaverile, mentre il Bologna affronta di fronte al pubblico dell’Olimpico la Lazio. Calore climatico ma non solo: al momento della presentazione delle squadre ed al suo ingresso in campo, tutto l’Olimpico ha tributato a Sinisa Mihajlovic uno striscione denso di affetto, salutandolo accoratamente e stringendoglisi intorno. Come scrive Simone Monari sulle colonne di Repubblica, sono bastati i primi minuti di gara per far dimenticare al tecnico serbo la splendida accoglienza riservatagli per l’occasione. Approccio completamente sbagliato dai rossoblù, due goal subiti in pochi minuti e le difficoltà nel rimettersi in carreggiata. Ma non solo questo ha segnato il pomeriggio degli emiliani nella Capitale. Le numerose e veementi rimostranze di Mihajlovic al quarto uomo sono la fotografia perfetta del sabato pomeriggio romano del Bologna, in cui solo De Leo si è espresso di fronte ai microfoni con un “politically correct” «non ci va di passare per i più cattivi d’Europa». Nessun dirigente e nemmeno l’allenatore hanno fatto menzione della direzione di gara, corretta nel complesso, ma macchiata da qualche cartellino troppo “leggero” rifilato a Bani e Schouten in avvio di gara ed a Santander nella ripresa, che gli impediranno di esserci contro la Juventus la prossima settimana. Dopo lo 0-3 con il Genoa, un’altra direzione di gara con più di qualche ombra, in attesa della prossima sfida con i bianconeri e di chi la condurrà.
Fra le vie di Roma scorre già quella brezza dal vago profumo primaverile, mentre il Bologna affronta di fronte al pubblico dell’Olimpico la Lazio. Calore climatico ma non solo: al momento della presentazione delle squadre ed al suo ingresso in campo, tutto l’Olimpico ha tributato a Sinisa Mihajlovic uno striscione denso di affetto, salutandolo accoratamente e stringendoglisi intorno. Come scrive Simone Monari sulle colonne di Repubblica, sono bastati i primi minuti di gara per far dimenticare al tecnico serbo la splendida accoglienza riservatagli per l’occasione. Approccio completamente sbagliato dai rossoblù, due goal subiti in pochi minuti e le difficoltà nel rimettersi in carreggiata. Ma non solo questo ha segnato il pomeriggio degli emiliani nella Capitale. Le numerose e veementi rimostranze di Mihajlovic al quarto uomo sono la fotografia perfetta del sabato pomeriggio romano del Bologna, in cui solo De Leo si è espresso di fronte ai microfoni con un “politically correct” «non ci va di passare per i più cattivi d’Europa». Nessun dirigente e nemmeno l’allenatore hanno fatto menzione della direzione di gara, corretta nel complesso, ma macchiata da qualche cartellino troppo “leggero” rifilato a Bani e Schouten in avvio di gara ed a Santander nella ripresa, che gli impediranno di esserci contro la Juventus la prossima settimana. Dopo lo 0-3 con il Genoa, un’altra direzione di gara con più di qualche ombra, in attesa della prossima sfida con i bianconeri e di chi la condurrà.
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