Repubblica Bologna: La Bulgarelli in protesta anche con Saputo

Luca Baccolini nel su articolo uscito su Repubblica Bologna racconta la protesta dei tifosi rossoblù avvenuta ieri nel primo tempo di Bologna-Juventus di Coppa Italia. Mezza curva con settori completamente vuoti, parzialmente coperti da due striscioni, e l’altra metà con tifosi presenti, ma con vessilli issati al contrario, per protesta contro la società, in uno sciopero del tifo che ha reso irreale una parte della partita.

La partita è una di quelle che solitamente scalda gli animi, ma questa volta l’obiettivo è più importante, non è lo sfottò con una squadra rivale. I due striscioni srotolati nella zona di curva in cui non vi sono tifosi, parlano chiaro e sono diretti a tutti i livelli della società. Il primo dall’alto, è l’ennesimo attacco diretto (e fin troppo esplicito) a Fenucci, Di Vaio e Bigon, di cui viene chiesta senza mezzi termini la rimozione dalla società, il secondo è una critica diretta a Saputo, che sottolinea le belle parole del suo discorso di pochi giorni fa, ma che chiede quando il Chairman sarà disposto ad ascoltare i tifosi.

E così nel primo tempo nessun coro per la squadra e, solo sul finire del primo tempo, si sente solo il classico coro contro i tifosi bianconeri e la famiglia Agnelli.

L’unico segno di vita è un qualche “Uuuh!” che i cronisti Rai scambiano erroneamente per cori razzisti e che Baccolini scambia per cori contro i giocatori juventini che tiravano in porta…in realtà erano sfottò verso i tifosi juventini che ad ogni azione anche non pericolosa urlavano sperando al gol…così ad ogni tiro fuori dallo specchio, la Bulgarelli rispondeva con un “Uuuh”, come dire: “Peccato, quasi gol!”.

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