Repubblica – Bologna, un errore non prendere una punta

Nel suo articolo in uscita oggi su Repubblica Bologna, Emilio Marrese esprime il proprio pensiero sulla gara di ieri. In una partita simile a quella disputata contro la Juventus, questa volta i rossoblù hanno giocato un po’ peggio, ma hanno pagato per i soliti errori, ormai già ampiamente noti.

Erroracci e disattenzioni in difesa, come i due rigori concessi, ed errori davanti, quelli di Sansone e Dominguez su tutti. A questo, si aggiunge che la “sveglia” è arrivata davvero tardi. Non si è vista quella “disperazione” evocata anche da Mihajlovic che si traduce in determinazione e furia agonistica. O meglio, si è vista negli ultimi dieci minuti, troppo poco.

Il giornalista passa poi al “caso” Barrow. Il gambiano gioca a passo troppo compassato, e in quel modo non aiuta la sua conversione a punta centrale e non si aiuta a giocare meglio. La sua trasformazione a punta si rallenta, anche perché il resto della squadra ormai si muove a memoria come se davanti ci fosse Palacio e modificare il gioco di tutta la formazione, non è un procedimento rapido.

Ma la trasformazione di Musa è fondamentale se la società è decisa a non prendere un altro attaccante. Rimandare all’estate l’acquisto, quando vi sarà certamente più scelta, può essere anche condivisibile secondo Marrese, ma non è condivisibile l’azzardo di rimanere così, perché con Santander ancora fuori per parecchio, se arrivasse lo stop di un altro attaccante, attendere Barrow con l’attuale posizione di classifica potrebbe esser controproducente, oltre che inopportuno.

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