Repubblica – Tanti abbonamenti non sorprendono chi lo fa da 30 anni – 18 lug

Anche quest’anno i tifosi che hanno deciso di sottoscrivere un atto di fede con il Bologna sono tantissimi. Già più di 12.000 hanno rinnovato l’abbonamento per seguire la propria squadra del cuore in ogni partita allo stadio Dall’Ara. Le cifre però, come ci spiega lo scrittore Gianluca Morozzi su Repubblica, non sorprendono chi l’abbonamento lo fa da una vita, o semplicemente chi, la sua vita la dedica al Bologna ogni anno.

Sì perché il rinnovo dell’abbonamento lo si fa tra Giugno e Luglio, ovvero quando la squadra non è ancora formata, quando i colpi più significativi di calciomercato sono ancora lontani, e quando le partitelle vengono giocate anche dai primavera o da quelli che sei sicuro che partiranno alla prima offerta buona o che comunque non vedranno mai il campo nella stagione che sta per arrivare. Ma noi tifosi siamo così. Chi lo è veramente rinnova il suo atto di fede, senza se e senza ma, con qualsiasi giocatore a vestire quell’amata maglia, con qualsiasi promessa e con qualsiasi slogan, dato che tanto sappiamo bene che, queste, sono cose secondarie.

Da quando poi c’è Saputo è un po’ più semplice sottoscrivere l’abbonamento, perché, soprattutto quest’anno, la squadra ha già una sua fisionomia, e gli acquisti sembrano veramente interessanti. Ma il tifoso, l’abbonamento, l’avrebbe rinnovato in ogni caso. Perché Luglio è il mese in cui l’astinenza da calcio inizia a farsi importante, ed inizi a vedere i calendari di Coppa Italia cercando di capire con chi giocherai intorno a ferragosto. Perché non vedi l’ora di salire quei gradini, di sederti al tuo solito posto e, per un altro anno ancora, continuare a professare quella fede che ti accompagna da tutta la vita.

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