Repubblica: Tutti i dubbi del Comune sul Cierrbi

L’interessante articolo in uscita stamane su Repubblica Bologna a firma di Elenora Capelli, sulla situazione del Cierrebi, attualmente di proprietà della Seci di Gaetano Maccaferri e che dovrebbe rientrare all’interno del progetto di restyling del Dall’Ara come le aree di Prati di Caprara. Una parte del progetto di rinnovamente del Cierrebi, per diventare “Cittadella dello Sport”, è attualmente bloccato in un rimpallo tra uffici comunali e proprietà, per via del supermercato che sarebbe previsto al posto della piscina.

La giornalista sottolinea come Palazzo D’Accursio stia applicando alla lettera il Regolamento urbanistico edilizio, e solleva la problematica di vedere abbattere gli alberi vicini alla piscina e segnala una incongruenza nel numero di posti auto del parcheggio del supermercato che prenderebbe il posto dell’attuale piscina. E’ stato presentato un secondo progetto, ma il Comune lo considera ancora troppo impattante e lo ha bocciato, pur dicendosi speranzoso di non vedere la proprietà muoversi in modo unilaterale e di attendere quindi che magari si dedica per non fare il supermercato o di vendere l’area ad altri che fossero interessati.

Ma il problema si allarga, perchè il Cierrebi, almeno a parole, è anche legato al restyling del Dall’Ara, ed un cambio di proprietà sarebbe un problema. Settimana prossima potrebbe essere finalmente il momento della presentazione del progetto di Zavanella e Majoviecki, un progetto da circa 70 milioni che dovrebbe già essere nelle mani di Saputo e che a quanto leggiamo nell’articolo potrebbe essere presentato in settimana ai referenti del Comune. Il Sindaco Merola aveva fissato nel 15 Settembre la dead line per continuare a ragionare sulla ristrutturazione ma si aspetta qualcosa di più del progetto, ovvero anche un piano di sostenibilità non solo per la zona stadio, ma anche per le altre aree di cui si era parlato come “compensazione”, ovvero la “Cittadella dello Sport” del Cierrebi e la “Cittadella della Moda” di Prati di Caprara.

Le due aree esterne allo stadio sono però veri e propri campi minati per l’amministrazione, vista la grande mobilitazione dei cittadini che non vedono di buon occhio la cementificazione di queste aree e la perdita di spazi verdi o sportivi per l’arrivo di nuovi centri commerciali e supermercati. La nota positiva rimane il fatto che il progetto nuovo stadio sia pronto e pare che sarà finalmente presentato, ma viste le continue problematiche, il difficile potrebbe arrivare proprio ora.

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