Bologna FC
Resilienza Pobega: l’espulsione dell’Olimpico è solo un ricordo
Dopo l’espulsione nel match con la Lazio, Pobega ha dimostrato di voler essere un’arma in più per il Bologna di Italiano
Sliding doors. Il termine più corretto ed adeguato per definire il percorso di Tommaso Pobega con la maglia del Bologna è sicuramente questo. Dopo l’espulsione rimediata all’Olimpico contro la Lazio e la strigliata di Italiano nel post partita, chiunque si sarebbe aspettato di tutto fuorché una reazione del genere da parte di Tommaso. Titolare contro il Monza in Coppa Italia, ma anche con la Juventus e domenica con la Fiorentina, Pobega ha giocato tre partite in maniera perfetta. Ad oggi, Italiano, può dire di aver trovato il compagno di reparto perfetto di Freuler.
Il gol liberatorio con il Monza: la rinascita di Pobega
Se dopo un errore grave come quello di Roma, non ti lasci abbattere e mantieni alta la fiducia in te stesso, allora significa essere un giocatore estremamente forte. Dopo le dure parole di Italiano nel post partita con la Lazio, Pobega ha risposto coi fatti, in campo. Nel match contro il Monza, in Coppa Italia, Italiano ha voluto giustamente ridare fiducia a Tommaso. L’ex Spezia ha ripagato il suo mister: gol liberatorio nel primo tempo e prestazione convincente. La risalita di Pobega, poi, è continuata anche all’Allianz Stadium contro la Juventus, dove, oltre alla titolarità, ha trovato anche il gol del momentaneo 0-2 con un tocco morbido a battere Di Gregorio. Dal buio più totale al paradiso, insomma: il numero 18 rossoblù ha mostrato tutta la sua forza mentale per sapere resistere ad un momento che avrebbe potuto buttare giù chiunque.
La sua importanza nel centrocampo di Italiano
Non si direbbe il falso se si affermasse che Pobega, in questo momento, è uno dei giocatori più in forma del Bologna. Probabilmente rappresenta anche la soluzione migliore nella mediana rossoblù assieme a Freuler: la sua sostanza abbinata all’intelligenza calcistica di Remo sembra funzionare alla perfezione negli schemi di Italiano. D’altronde, Vincenzo conosceva già Tommaso e le sue capacità: non è un caso, quindi, che il tecnico nativo di Karlsruhe abbia deciso di puntare su di lui, anche dopo la follia di Roma. Contro la Fiorentina, al fianco di Freuler, ha disputato una partita molto intelligente a livello tattico. Il suo grande lavoro senza palla in fase di pressione, unito anche al supporto in fase d’attacco, è stato sicuramente apprezzato dal suo mister e da tutti i tifosi. Per il Bologna, dunque, avere a disposizione un giocatore con queste caratteristiche precise rappresenta un’arma in più nello scacchiere di Italiano.
Fonte: Il Resto del Carlino, Gianluca Sepe
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