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Resto del Carlino – Di Carlo furioso: “I rigori? Due tuffi in piscina”

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La sconfitta di Bologna ha avuto il sapore di una condanna per il Chievo. La retrocessione è a un passo per i veronesi, a quota 11 in classifica e distanti 19 punti dalla salvezza a sette giornate dalla fine del campionato. A bruciare, nelle parole dell’allenatore del Chievo Mimmo Di Carlo, non è il passivo, ma le modalità che hanno provocato l’ennesimo ko.

Mimmo di Carlo: “Avevo detto che non avrei più parlato di arbitri e di VAR. Questi episodi non li voglio commentare. Qualcuno magari andrà a casa e non dormirà, oppure lo farà pensando a chissà cosa. Io dormo sereno, sono con la coscienza a posto e non giudico niente. Non voglio parlare nè di arbitri nè di VAR ma guardate voi le ultime partite. Ma non dite ‘l’allenatore si arrende’, perché io non mi arrendo. E sono sereno perché ho dato tutto e magari qualcuno non l’ha fatto. Guardate voi e giudicate voi. Abbiamo iniziato con il 4-3-3 per tenere le linee compatte. Era la prima di Vignato e c’erano altri 4 ragazzi del settore giovanile. Dovevamo essere più veloci, dovevamo scalare meglio sulla loro trequarti ma non abbiamo mai perso le distanze. Abbiamo pensato come poter cambiare la gara in corso, poi è chiaro che fino all’ora di gioco abbiamo avuto chance. Poi, e non voglio fare polemica, giocare a calcio è una cosa e vedere cose che non ci sono è un’altra. Il nostro centrocampista basso era troppo alto e quello di destra non seguiva il suo. Quindi a palla scoperta del Bologna non intercettavamo. Ci ho messo due fogliettini per farlo capire e provare a giocare un po’ di più perché all’inizio abbiamo sofferto questa cosa. Dopo abbiamo preso le distanze e abbiamo difeso meglio. Mi è piaciuta la personalità di Vignato perché ha messo qualità e quantità. Andando avanti mostrerà ancora altro. Peccato per il 3-0 perché non coi stava per come abbiamo interpretato la gara. Abbiamo preso 10 gol in 3 partite: guardatevi le partite, è scandalo. Abbiamo anche avuto due occasioni per passare, poi sono intervenute delle componenti più forti di noi. Basta guardare le ultime partite e analizzare tutte le decisioni che sono state prese contro di noi, per farsi un’idea. È scandaloso. È un risultato pesante, questo 3-0, ma noi non ci arrenderemo e proseguiremo fino alla fine. Giocare al calcio è una cosa, vedere rigori inesistenti un’altra. A cosa serve il VAR? Dispiace, andiamo a casa con un passivo esagerato. Purtroppo gli episodi sono stati questi, ma se al VAR non si vedono queste situazioni…”

 

(foto:telenuovo.it)

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