Resto del Carlino – Il Bologna deve ripassare la lezione Mihajlovic

L’articolo in uscita oggi sul Resto del Carlino a firma di Massimo Vitali, torna sull’atteggiamento avuto dalla squadra nella partita persa contro il Colonia. Una partita che non può creare problemi visto che è stata a prima di un certo livello e visto che siamo a Luglio, ma una cosa è certa, l’atteggiamento visto in campo è stato passivo e molle, qualcosa che non dovrà mai più essere ripetuto e che da quando è arrivato Mihajlovic sembrava appartenere al passato.

Tutti i dirigenti rossoblù presenti sono rimasti decisamente spiazzati nel vedere un primo tempo completamente regalato ai tedeschi, come se lo spirito inculcato alla squadra da Sinisa nella passata stagione fosse completamente scomparso.

E’ chiaro che la presenza fisica del serbo manchi tantissimo alla squadra. Il suo staff sta facendo un grande lavoro come sempre, e gli allenamenti vengono fatti con la dovuta intensità ed il dovuto impegno, ma è chiaro che il carisma e la presenza di Mihajlovic, davano qualcosa in più.

Non può però essere spartito l’imprinting dato dal tecnico, una cosa che ognuno deve trovare dentro di sé e non può essere solamente delegato alla presenza fisica di Sinisa.

Mihajlovic ha recapitato ai suoi uomini (staff e giocatori) un messaggio in cui non nascondeva certo l’insoddisfazione e la delusione per quanto visto. Attualmente sta giocando una partita molto più importante, ma se fosse stato in Austria, nell’intervallo avrebbe dato una sonora lavata di capo ai suoi giocatori, che sono chiamati già da domani, contro lo Shalke, ad una partita completamente differente per atteggiamento e grinta. Certo, l’avversario è di spessore e mancherà ancora il centrocampo titolare, ma nessuno chiede la vittoria spettacolare, è invece necessario che la mentalità torni ad essere quella vincente.

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