Resto del Carlino – La prima pietra è Orsolini

Da Milano arriva la fumata bianca: l’incontro tra Fabio Paratici e Riccardo Bigon (con presenza di Marco Di Vaio) è andato a buon fine. Morale della favola: c’è l’accordo per Riccardo Orsolini.

La notizia arriva nell’ennesimo pomeriggio di pioggia, ventiquattr’ore dopo la conferenza di Joey Saputo: deciso, non solo a parole, per la riconferma del ragazzo. 15 milioni il prezzo, con diritto di recompra per la Juve sui 20-25. Un affare che rallegra tutti: la società bianconera, protagonista dell’ennesima plusvalenza (comprò Orsolini dall’Ascoli per 6 milioni più 4 di bonus) e il Bologna, che riparte della conferma di uno dei suoi giocatori più rappresentativi (capocannoniere con 10 reti).

Importante: il diritto di recompra per la Juve sarà a tempo determinato, circa uno-due anni. E il nero su bianco, che a questo punto è l’unica cosa che manca, arriverà nei prossimi 10-15 giorni, cioè il tempo necessario per sistemare gli ultimi dettagli. Tra questi, l’ingaggio del giocatore, che verosimilmente passerà dagli attuali 450mila ad 1,5 a stagione. Ma a questo punto il più è fatto: con un accordo voluto da entrambe la parti, che convolerà presto a nozze.

Riccardo Orsolini sarà dunque il terzo riscatto, dopo Sansone e Soriano, per una spesa complessiva attorno ai 30 milioni: un segnale di buon auspicio, a far da testimone delle intenzioni di Joey Saputo. Che in conferenza stampa, allo stadio, ha dichiarato di guardare alla parte sinistra della classifica come obiettivo minimo. Non solo: la riconferma del classe ’97, dettata da uno sforzo economico non indifferente, può anche essere vista come un segnale di permanenza di Sinisa, che l’aveva posto tra le condizioni per rimanere.

Poi certo, il capitolo allenatore è un discorso a parte, che dipende da svariati fattori; ma una certezza emerge, e cioè che nelle prossime due settimane si deciderà il Bologna 2019-2020. Con un Orsolini improvvisamente ad un passo, bloccato dal Bologna prima di un Europeo Under 21 (in partenza il 16 giugno) che potrebbe aumentare, e non di poco, il prezzo del giocatore.

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