Resto del Carlino – La quiete dopo la tempesta

Si sa, quando in campo le cose non funzionano nelle squadre, anche le più affiatate, i rapporti si fanno più tesi,  le difficoltà sul terreno di gioco sembrano diventare insormontabili, i confronti tra compagni di squadra, anche esperti, possono accendersi e la scintilla scappa, sfugge al controllo di chi vive quella situazione in prima persona, rendendo pubbliche alcune delle dinamiche di spogliatoio.

A Bologna, lo screzio tra Poli e Danilo aveva fatto alzare la linea di tensione nell’ambiente, coi due molto nervosi che si erano confrontati in maniera accesa durante la sfida col Milan nel finale, mentre Chiffi svolgeva la revisione VAR sul contatto Hernandez-Orsolini che ha portato al rigore poi trasformato da Sansone.

Dopo la tempesta, ecco però la quiete. L’abbraccio tra Poli e Danilo, dopo il gol del capitano che ha portato i 3 punti fondamentali contro l’Atalanta, ha mostrato un Bologna coeso e pronto all’impresa. 
In una settimana difficile nella quale Mihajlovic ha dovuto lavorare sodo per ritrovare una solidità difensiva che mancava dopo i 23 gol subiti nelle precedenti 10 partite, nonostante una linea difensiva quasi totalmente inedita, l’apporto, la calma dei senatori in un momento non facile ha sicuramente aiutato il tecnico serbo nel suo lavoro.
In vista però della sfida in trasferta a Lecce, il Bologna avrà ancora bisogno della forza del gruppo, perché senza Danilo, squalificato dopo il rosso rimediato nel finale della partita con l’Atalanta, al centro della difesa Mihajlovic dovrà proporre uno tra Denswil e Tomiyasu.

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