Bologna FC
Resto del Carlino – Semplici: “Non bisogna sottovalutare nessuno. Siamo ambiziosi, ma la sentenza ce la darà il campo”.
Secondo anno di “corso” per Leonardo Semplici, che dopo la permanenza in A conquistata alle ultime curve del campionato scorso, quest’anno deve ripetersi, cercando di migliorare il proprio record di punti. Prima tappa per il mister biancazzurro, Bologna: “Quella col Bologna è sempre una gara particolare, che quest’anno arriva alla prima giornata. Affrontiamo una squadra importante, che ha cambiato staff tecnico e che sulla carta ci è superiore, anche se per fortuna il suo allenatore non scenderà in campo! Scherzi a parte, voglio un gruppo con le motivazioni giuste per disputare un grande match e strappare un risultato positivo”. Modulo simile a quello dei rossoblù per gli estensi, che si troveranno ad affrontare molte sfide personali all’interno della gara: “In ogni gara le sfide individuali sono importanti, in questa ancora di più perché il Bologna ha un modulo simile al nostro. Un anno di esperienza in A deve darci la consapevolezza di giocare con la nostra identità, a prescindere dall’avversario di turno”. Dopo un anno di “prova”, ora si comincia a fare sul serio per la truppa di Semplici: ” Prima di debuttare all’Olimpico avevamo una sorta di timore reverenziale, una paura positiva dettata dal fatto che molti di noi erano esordienti e non sapevamo cosa aspettarci da questa categoria. Quello stato d’animo ci ha portato a sfoderare grandi prestazioni con Lazio e Udinese. Ecco, il rispetto non va perso, però il percorso effettuato deve darci la spinta per migliorare. Continuando a non sottovalutare nessuno, ci mancherebbe altro”. I biancazzurri coltivano una grande ambizione, che non si ferma solo ad una salvezza tranquilla secondo il mister fiorentino, ma va oltre, lasciando la sentenza finale al campo. Gli indisponibili della gara saranno Viviani, Djorou, Floccari e Bonifazi, mentre Vicari ha recuperato dall’infortunio e sarà a disposizione. Chiusura finale su Missiroli, accasatosi alla corte degli Este dopo una lunga militanza fra le file neroverdi del Sassuolo: “Può giocare sia mezz’ala destra che sinistra, deciderò gara per gara. Nel Sassuolo, con Di Francesco a volte ha giocato pure davanti alla difesa, ma direi che in quella posizione siamo già fin troppo numerosi. Rispetto a Grassi ha ovviamente maggiore esperienza: ha tante partite di A alle spalle, oltre ad avere tecnica, fisicità e un gran ben colpo di testa. Novanta minuti nelle gambe? Lui e Valdifiori magari non hanno sempre giocato nel corso del precampionato, ma stanno bene ed eventualmente valuteremo se impiegarli dall’inizio o nella ripresa”.
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