Resto del Carlino – Torna De Silvestri dal 1’: croce e delizia per la sua Lazio

Bologna – Lazio sarà la partita del ritorno in campo tra i titolari di Lorenzo De Silvestri. Il terzino romano e cresciuto nelle file delle giovanili biancocelesti dopo i primi anni alla Romulea, domani si riapproprierà della fascia destra, di sua competenza ormai dal 23 luglio 2005: in quella data esordì a soli 17 anni tra i professionisti con Delio Rossi in una rosa dove spiccavano Di Canio, Rocchi, Pandev, l’ex rossoblù Tare e l’attuale allenatore dei capitolini, Simone Inzaghi. Con la Lazio De Silvestri conquistò un posto in tutte le nazionali giovanili dall’Under 16 all’Under 21 e addirittura arrivò a debuttare in Champions League.

Un passato indimenticabile cui però lo stesso De Silvestri non ha mai fatto sconti da quando ne è diventato avversario: con 3 gol, infatti, i biancocelesti sono la sua vittima preferita, insieme al Parma. L’ultima rete risale proprio al match del girone d’andata dove il terzino siglò in extremis il gol del 2-1 dopo le reti di Luis Alberto e Ciro Immobile. Una partita che lasciò l’amaro in bocca a tutto l’ambiente rossoblù per via del gol annullato dal VAR a Svanberg al 13’ della prima frazione di gioco, come ricorda nell’articolo di stamane Marcello Giordano.

Ad un girone di distanza la Lazio, dopo la pesante sconfitta rimediata in Champions contro il Bayern,

arriverà al Dall’Ara determinata e motivata a cancellare la brutta figura subita in settimana e trovare i tre punti. Il Bologna dovrà fare i conti con un’emergenza in difesa per via dell’espulsione di Hickey contro il Sassuolo e dello stop di Tomiyasu. Pronto De Silvestri: il laterale classe ’88, dopo essere stato titolare inamovibile per tre quarti del girone d’andata, ha dovuto affrontare vari guai fisici, soprattutto alla coscia, a partire dalla trasferta di Firenze. Da quel momento, poche occasioni per lui tra stop e panchine. Di mezzo anche il mercato: l’arrivo di Soumaoro e il ritorno di Tomiyasu sull’out di destra hanno tolto inevitabilmente il posto al romano. Mihajlovic nelle scorse settimane lo ha provato come centrale di difesa,

possibile suo futuro ruolo, come si è visto anche nei minuti finali contro il Sassuolo dove i rossoblù avevano tre giocatori nella linea difensiva. Per la partita di domani, però, si tornerà al 4-2-3-1 solito con De Silvestri a destra e Dijks libero di spingere dalla parte opposta.

Fonte: Il Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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