Bologna FC
Riccardo Bigon ai microfoni di Dazn: “Primo tempo poco sofferto, nel secondo ci siamo scoperti troppo”
Riccardo Bigon, direttore sportivo del Bologna Fc: “Il primo tempo abbiamo fatto una partita molto accorta. Abbiamo subito poco a parte un tiro da lontano di Milinkovic-Savic e poco altro. Il rigore ha cambiato l’impostazione della partita nel secondo tempo, un rigore un po’ atipico da assegnare, mi è capitato poche volte di vedere un rigore dato contro un difensore che porta palla fuori dalla sua area fi rigore. Nel secondo tempo siamo andati a prenderli più alti, abbiamo creato più occasioni ma ci siamo aperti e la Lazio in contropiede è una squadra micidiale che sa fare male, da lì in poi è stata la loro partita. Quando hanno concretizzato la prima occasione avuta nel secondo tempo il match lì è finito. Non è un buon momento, ma abbiamo i mezzi anche interni per ricompattarci e ripartire per toglierci un po’ questa ansia anche nel palleggio e nel possesso palla che ci toglie freschezza nel gioco. Dobbiamo lavorare perché dobbiamo recuperare al più presto la nostra identità”.
“È chiaro che il rigore che poi è un goal cambia tutto. Perché quando subisci un goal la partita cambia come è normale che sia. Comunque nel primo tempo loro facevano la partita dal punto di vista del predominio territoriale però non ci hanno creato molti pericoli. Quindi dopo un primo tempo impostato così anche per far passare il tempo. Loro avevano giocato anche tre giorni fa, di conseguenza il secondo tempo sarebbe stato più facile proporre qualcosa di più”.
Sui nuovi acquisti della sessione di mercato invernale: “È normale che Kasius abbia avuto un impatto più immediato rispetto a Aebischer, perché essendo un ragazzo giovane quando è arrivato ha sentito meno la pressione e gioca un po’ più libero e spensierato. Ha grande vivacità atletica. Ha giocato bene ma direi che oggi sui singoli non c’è da soffermarsi. La squadra deve ritrovare la sua compattezza e la sua qualità nel giocare. Le doti che abbiamo le dobbiamo far venire fuori lavorando. Siamo un bel gruppo e siamo compatti. Questa settimana dobbiamo lavorare perché ci aspettano due partite importantissime”.
Una piccola riflessione sul momento che sta vivendo il Bologna: “Il rischio è di non finire la stagione come abbiamo fatto la prima metà. Questo noi non lo vogliamo, noi vogliamo fare il girone di ritorno come abbiamo fatto quello di andata. Con il record di punti degli ultimi anni e con una proiezione molto buona. Eravamo sempre dalla parte sinistra della classifica. Poi dobbiamo contestualizzare il mese di gennaio nel quale dopo le vacanze natalizie ci è capitato di tutto. Abbiamo perso dei punti e la possibilità di fare buone gare. Ci stiamo riprendendo e stiamo recuperando anche dei giocatori. La partita di oggi sarebbe stata comunque difficile perché la Lazio è un buona squadra, ma senza il rigore avremo potuto vedere una partita diversa”.
Fonte: DAZN
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