E’ iniziata la stagione dell’Orso, ora servono i tre punti al Dall’Ara

Riccardo Orsolini, croce e delizia del Bologna. Lui che da Italiano è stato fin da subito “incoronato” capitano di questo nuovo percorso che lo ha già visto vivere fasi diverse, compreso l’accantonamento della fascia stessa.

Il 7 da Ascoli difficilmente ha avuto un rendimento regolare nella sua carriera, anzi è forse proprio questo il suo limite. Nonostante quest’anno sia già stato al centro della discussione sta vivendo, a livello numerico, il suo miglior inizio da quando veste rossoblù. L’anno scorso ad oggi i gol erano già quattro, un dato però “dopato” dalla tripletta messa a segno contro l’Empoli il primo ottobre. Quest’anno c’è stato invece un insolito gol alla prima giornata e poi i due sigilli di Genova e Cagliari.

Alla ricerca della continuità

Orsolini ha già dimostrato di essere un giocatore capace ancora oggi di evolversi in meglio. In questa prima fase ha sbagliato tanto, sciupato occasioni importanti come quella precedente al gol di martedì, ma i due gol in fila sono un primo cenno di continuità che potrebbe valere come l’oro. Italiano ha bisogno dei suoi gol e lui ha bisogno di andare a rete per stare bene in campo. I due hanno attraversato il momento più difficile insieme, il tecnico ha deciso di scaricarlo dalle pressioni di capitano, continuando però a credere in lui, non sono arrivate panchine punitive ma solo consigli e fiducia per uno dei pilastri di questo Bologna.

Domani al Dall’Ara arriverà un Lecce sollevato dai ritrovati tre punti contro il Verona, ma ancora bisognoso di risultati per cercare di allontanarsi dal fondo della classifica. Italiano potrebbe optare per un Orso dalla panchina anche in vista della sfida di martedì contro il Monaco, ma il giocatore di Ascoli difficilmente non avrà minuti importanti nei quali, non per forza con il gol ma dovrà essere in grado di incidere ancora in positivo. 

Numeri e record

Contro il Lecce sarà una sfida importante per dare continuità alla vittoria nell’isola e iniziare a scalare la classifica, ma sopratutto per far rivivere ai propri tifosi una vittoria che in terra amica manca ormai da troppo tempo. Era il primo aprile 2024, Bologna – Salernitana tre a zero e a sbloccare il match fu proprio Riccardo con il suo ultimo gol dello scorso campionato di Serie A. Ora, a distanza di tanti mesi e tante partite giocate sul verde di Bologna, i tifosi che saranno ancora tantissimi, la società e la squadra in primis andranno a caccia di una vittoria necessaria.  

Uno stimolo ulteriore per il classe ’97 può essere la cifra gol in rossoblù, quello di Cagliari è stato il sigillo numero cinquantanove e ora si punta alla cifra tonda. Certo che quello di martedì Orso non lo dimenticherà in quanto vale l’accostamento ad un certo Beppe Signori, unico come lui a segnare ventinove gol in trasferta con la maglia felsinea nell’era dei tre punti. Attualmente Orso è il capocannoniere della squadra con tre reti, insieme a lui Castro (a secco da qualche giro): l’azzurro segna un gol ogni 188minuti mentre l’argentino ogni 234′.

Fonte: Stadio / Il Resto del Carlino 

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