Orsolini, il fantasista che polarizza: caccia al settimo gol stagionale

Pronto a riprendersi il posto da titolare, Riccardo Orsolini è il fantasista che polarizza. Orso non ha paura di ritentare la stessa giocata che qualche minuto prima non gli è riuscita a costo di sbagliare ancora. Si prende la responsabilità, si carica del peso delle aspettative, ma soprattutto, si impunta sul gol. Per lo stesso motivo, quando Orso è in panchina, quasi sempre rimpiangi la sua assenza, per quei colpi vincenti che di tanto in tanto tira fuori dal cilindro.

Riccardo Orsolini: l’uomo partita che divide, ma i numeri no

Un’arma a doppio taglio, ma quando è in forma è capace di illuminare qualsiasi partita. Basta guardare la sfida di novembre contro il Lecce: quatto quatto, al 85′ Orsolini si è inventato il colpo di testa che ha regalato 3 punti al Bologna. La morale è una: Orso serve in forma e in campo. Anche perché, fino a prova contraria, il cannoniere rossoblù ad oggi è lui, con 6 reti.

Riccardo Orsolini (©Bologna FC 1909)

Orso pronto a riprendersi la fascia di competenza: obiettivo settimo gol stagionale

Reduce da un infortunio al bicipite femorale, Riccardo Orsolini è stato costretto a saltare due big match: Juventus e Fiorentina. Contro la squadra granata a Torino è stato impiegato solo nel secondo tempo, oggi contro il Verona punta ai 90′ minuti. Dopo aver lavorato intensamente tutta la settimana, il bomber rossoblù è pronto a tornare in campo già dal primo minuto, ma il suo destino rimane nelle mani di mister Italiano. Sulle fasce c’è abbondanza e la concorrenza si fa sentire, ma Orso scalpita. L’obiettivo? Il settimo gol stagionale, per chiudere l’anno 2024 a quota 14.

Bologna, caccia ai 3 punti senza mai “superbiare”

Questa sera il numero 7 rossoblù punta al settimo gol stagionale, con il suo Bologna che si gioca la settima vittoria nelle ultime 9 partite giocate. Vincere stasera al Dall’Ara vorrebbe dire avvicinarsi sempre di più alla zona Europa, traguardo immutabile nel quale nessuno ha mai smesso di credere.

Il Bologna può lasciare il 2024 a testa alta, ma ad una condizione, quella di Vincenzo Italiano: mai pavoneggiare. La squadra rossoblù merita un applauso per i risultati che ha tenuto e che sta ottenendo oggi, ma non si finisce mai di migliorare. Manca ancora un pizzico di concretezza sotto la porta, ma l’approccio è quello giusto. È quello da big, da vincente, da club ambizioso che punta all’Europa per il secondo anno consecutivo.

L’appuntamento è per questa sera, allo Stadio Renato Dall’Ara per la sfida contro il Verona: avversaria apparentemente alla portata, ma da affrontare con la massima concentrazione per non farsi cogliere in fallo. Stesso mood con cui il Bologna dovrà affrontare i fitti impegni di gennaio. Guai a distrarsi, è il momento di ingranare.

(Fonte: Claudio Beneforti – Stadio)

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