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Riccardo Orsolini, tra numeri da top scorer e un sogno azzurro
Con 13 gol nel 2024, Riccardo Orsolini si conferma tra i migliori marcatori italiani. Cos’altro serve per l’accesso in Nazionale?
Siamo appena entrati nel 2025, ed è tempo di bilanci per il calcio italiano. Il 2024 è stato un anno intenso e ora i numeri ci offrono spunti di riflessione. Tra i protagonisti del panorama nazionale, spicca un nome che i tifosi del Bologna, e non solo, conoscono bene: Riccardo Orsolini. Con 13 reti in campionato, Orsolini si posiziona al quarto posto tra i migliori marcatori italiani dell’anno, alla pari con Gianluca Scamacca.
Ma cosa rende così speciale l’anno di Orsolini? Non è solo una questione di numeri: è il modo in cui quei gol sono arrivati, il contesto in cui si è affermato, e il ruolo fondamentale che ha avuto per il Bologna.
La svolta al Bologna
Riccardo Orsolini, ala destra dal piede mancino raffinato, capace di accentrarsi e liberare tiri potenti e precisi, è da anni un pilastro del Bologna. Tuttavia, il 2024 ha rappresentato per lui un punto di svolta: continuità realizzativa, leadership in campo e una maturità che lo ha consacrato come uno dei giocatori più importanti della Serie A. Ciò che colpisce di Riccardo Orsolini non è solo il talento, ma anche l’atteggiamento. Non è un giocatore che cerca i riflettori, né uno che fa parlare di sé fuori dal campo. La sua leadership è silenziosa, fatta di prestazioni costanti e di una dedizione che ispira i compagni. Nel Bologna, è diventato una figura di riferimento, il giocatore a cui rivolgersi nei momenti di difficoltà.
In un campionato sempre più dominato da tatticismi, Orsolini si è distinto per la capacità di rompere gli schemi. Che si tratti di un rigore calciato con freddezza, di una punizione o di un inserimento fulminante, Orsolini ha trovato il modo di fare la differenza in partite cruciali.
Spalletti e l’esclusione di Orsolini: una scelta discussa
Se il 2024 è stato l’anno della consacrazione per Orsolini, lo stesso non si può dire del rapporto con la maglia azzurra. Nonostante il suo exploit, Luciano Spalletti ha deciso di non convocarlo per i Campionati Europei, una scelta che ha sollevato più di un sopracciglio tra addetti ai lavori e tifosi.
Il ct ha preferito puntare su altri profili, lasciando a casa un giocatore che, per numeri e prestazioni, avrebbe meritato almeno una chance. Se è vero che il calcio non si fa con i “se” e i “ma”, è altrettanto vero che un giocatore come Orsolini avrebbe potuto portare imprevedibilità e incisività, caratteristiche fondamentali in tornei così brevi e intensi.
Il futuro di Orsolini, tra Bologna e Nazionale
Ora la domanda è: il 2025 sarà finalmente l’anno di Orsolini in maglia azzurra? Il futuro della Nazionale italiana passerà inevitabilmente attraverso scelte coraggiose e una rinnovata attenzione al merito. Spalletti saprà fare quel passo avanti e dare finalmente spazio a uno dei migliori attaccanti italiani del momento? Solo il tempo lo dirà.
Nel frattempo, Riccardo Orsolini continuerà a fare ciò che gli riesce meglio: segnare e trascinare il Bologna. Per ora, infatti, i tifosi possono godersi il loro bomber silenzioso, consapevoli di avere in squadra uno dei migliori interpreti italiani del calcio moderno. Perché Riccardo Orsolini non è solo un attaccante: è il simbolo di un Bologna che sogna in grande.
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