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Corriere di Bologna – Probabile ritorno al tridente per trovare il gol perduto

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Al Dall’Ara arrivano i blucerchiati e per tornare alla vittoria c’è bisogno di ritrovare la porta. Verso il posticipo di questa sera si pensa ad una soluzione per l’attacco che faccia risplendere il bomber austriaco

Il gol comincia a mancare ormai da troppi minuti. Stasera contro la Sampdoria in casa il Bologna vuole tornare alla vittoria e per farlo serve spezzare il digiuno che dura ormai dalla trasferta con la Salernitana. In questo girone di ritorno i rossoblù hanno segnato cinque reti e tre portano il nome di Marko Arnautovic nonostante qualcuno ogni tanto se ne dimentichi e la figura dell’austriaco sia messa in discussione.  L’attaccante ha segnato ben nove reti e cinque pali colpiti. In alcune gare però il bomber da l’impressione di giocare troppo lontano dalla porta quasi come più un rifinitore più che un centravanti.

Ieri in conferenza stampa De Leo ha cercato di dare una spiegazione sia tattica che fisica su questo argomento: “Stava acquisendo continuità contro Spezia e Salernitana, poi il Covid gli ha tagliato un po’ le gambe. Come sviluppo di gioco dobbiamo essere bravi anche noi a metterlo in condizione di ricevere palle più pulite e in zone a lui più congeniali: è vero che a volte viene spesso indietro agendo quasi da rifinitore e in quella situazione gli altri a scoprire palla, Marko deve attaccare la profondità perché ha quella capacità. Abbiamo bisogno della sua fisicità e ne abbiamo bisogno anche in area”.

Dichiarazioni che potrebbero aprire le possibilità ad un cambio di modulo per tornare al 3-4-3. Ipotesi che aleggia a Casteldebole dopo le ultime gare con il 3-5-2. A Milano con tre mediani veri si sono visti risultati molto apprezzabili e per la gara di stasera resta la soluzione favorita con Svanberg, il rientrante Dominguez e Soriano che si contenderanno un posto accanto a Aebischer e Schouten, ma l’idea del tridente potrebbe tornare di moda dopo la rifinitura di questa mattina. Barrow e Orsolini completano l’assetto ideale che aveva portato Marko a segnare tre goal contro Spezia e Salernitana. L’attacco a tre punte era stato abbandonato in favore dell’equilibrio contro le medio-grandi ma ora potrebbe ritornare per avere un peso più importante in attacco.

L’avversario non starà certo a guardare. La Sampdoria arriva al Dall’Ara senza aver mai pareggiato nelle ultime dodici giornate, in uno stadio in cui non vince dal 2003 con sei sconfitte di fila collezionate nel capoluogo emiliano. Giampaolo cerca punti preziosi nonostante questo week end gli abbia regalato un +7 sulla zona calda della classifica con il Venezia che ha compiuto l’ennesimo suicidio calcistico. “Andiamo a Bologna consapevoli di essere padroni del nostro destino – ha detto ieri il tecnico blucerchiato – in questo momento dobbiamo pensare necessariamente a noi stessi pensando esclusivamente alla nostra partita. E cercare quel pizzico di qualità che ci è mancato. Il Bologna è un’ottima squadra, ma non ritengo che la Sampdoria sia inferiore”.

Infine ha dedicato un pensiero anche a Mihajlovic: “Sinisa è un combattente, si è sempre detto di lui ma nel momento più importante della sua vita lo ha dimostrato con i fatti. È un esempio per tutti, posso solo augurargli una pronta guarigione e spero di rivederlo presto in panchina”.

Fonte: Corriere di Bologna – Alessandro Mossini

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