Bologna FC
Roma-Bologna, sette mesi dopo: vecchi leader e nuovi protagonisti
Sette mesi fa, il Bologna affrontava la Roma in una partita che si rivelò fondamentale e che valse un passo in più verso il sogno Champions. Oggi, quelle che furono seconde linee sono protagonisti, insieme alla solita vecchia guardia.
A sette mesi dalla storica vittoria contro la Roma, che portò Bologna più vicino al sogno Champions, i rossoblù si preparano a un ritorno all’Olimpico. Stavolta, però, i protagonisti saranno diversi: quei giocatori rimasti ai margini ad aprile ora avranno l’occasione di scendere in campo per guidare la squadra. Una partita simbolica, che può segnare un ulteriore rilancio in campionato, a pochi giorni dalla sconfitta di Champions League in casa contro il Monaco.
La Vecchia Guardia e i nuovi protagonisti
La formazione di mister Italiano affida le proprie speranze contro la squadra di Juric a Orsolini, Odgaard, Urbanski, Fabbian e Moro, giovani (chi più, chi meno) di grande prospettiva e pronti a dimostrare il proprio valore. Nella sfida di aprile scorso, infatti, molti di loro si erano seduti in panchina o erano addirittura assenti per infortunio.
Orsolini e Moro, ad esempio, non avevano collezionato nemmeno un minuto, mentre Urbanski, Fabbian e Castro erano entrati solo nei minuti finali, quando il risultato era ormai fissato sull’1-3 per il Bologna. Ora il copione cambia: questi giocatori avranno il compito di contribuire attivamente e provare a spingere i rossoblù verso una nuova impresa all’Olimpico, senza avere un vantaggio da difendere. Quanto, piuttosto, di giocare un match alla pari, fino all’ultimo minuto.
Verso Bologna-Roma
La squadra di Italiano non si è ancora del tutto consolidata in questa stagione, ma i veterani come Orsolini e i giovani talenti come Odgaard sono chiamati a dare il loro massimo per una partita che vale molto più dei tre punti. Con quattro gol all’attivo, tre dei quali nelle ultime tre gare di Serie A, Orsolini è già leader realizzativo e intende continuare la sua striscia positiva.
Anche Odgaard, che ha segnato due reti nella sua nuova posizione di trequartista, è pronto a fare la sua parte. Entrambi sono stati preservati nella recente partita di Champions League contro il Monaco, e ora sembrano essere in piena forma per la sfida di campionato.
Servirà contributo eguale
Per il Bologna, sarà fondamentale ottenere il contributo di ogni elemento del gruppo. A gennaio, quando si aprirà il mercato invernale, la società potrà eventualmente intervenire per rinforzare la squadra. Tuttavia, per affrontare le dieci partite che attendono i rossoblù da qui alla pausa, il club si affida alla rosa attuale, con sette sfide di campionato, due di Champions e una di Coppa Italia.
Ogni partita sarà cruciale e richiederà l’apporto anche dei giovani, che dovranno crescere e assumersi responsabilità in una squadra che sta attraversando un cambio della guardia. Simbolo di questo passaggio generazionale è Lykogiannis, che, da riserva della scorsa stagione, è oggi una presenza costante.
Fonte: Stadio
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