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Rosa Rossoblù: Panagiotis Kone – 19 Nov

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                        Panagiotis Kone di Ale Zanini

 

Dopo i favolosi goal di Napoli dello scorso anno non potevamo non dedicare la scheda di questa settimana a: Panagiotis Konè è nato in Albania, a Tirana, si è trasferito a due anni con la famiglia in Grecia (il nome, Gjergj, è poi diventato Panagiotis Giorgios) e a sette ha iniziato a giocare a calcio nell’accademia del Pireo, per poi trasferirsi all’Olympiacos a dieci anni facendo tutta la trafila delle giovanili fino alla U17 dove però decide di andare a giocare in Francia, nelle giovanili del Lens. Dopo appena 1 anno in Francia decide di tornare in Grecia e firmare il suo primo contratto da professionista con l’AEK di Atene dove giocherà con il nostro amico Vangelis Moras. Dal 2005 al 2008 Pana confeziona 34 presenze e 7goal.  Dopo L’arrivo di Rivaldo e di conseguenza la perdita del suo amato numero 10 si trasferisce per 2 anni all’Araklis di Salonicco dove disputerà due ottimi campionati da centrocampista puro totalizzando 45 presenze e 11 goal.
Nel 2010 il Neo Promosso in serie A Brescia decide di acquistarlo a titolo definitivo e alla 3 terza giornata, nella trasferta di Bari realizza il suo primo goal Italiano. Rimarrà a Brescia fino alla fine del campionato registrando 31 presenze ed 1 goal. Nell’ultimo giorno di mercato dell’estate 2011 il Bologna lo acquista con la formula del prestito per ricoprire la casella appena lasciata libera da Francesco della Rocca. Nell’Agosto successivo il BFC, dopo averlo rimandato al Brescia decide di riprenderlo ma con la formula della
compartecipazione. 
Ecco il capolavoro di Napoli.. (vedi foto subito sotto)

Kone è Nazionale Greco dalla selezione U19 fino alla Nazionale
maggiore con 22 presenze totali e 2 goal.

Pana è un giocatore molto particolare, tecnicamente ha colpi e giocate
che lo paragonano quasi ad  fuori classe(e non mi limito la goal di
ieri, andate a vedere lo scorso anno in Bologna Milan come andò via ad
Antonini che lo marcava stretto a neppure un metro dalla bandierina
del corner..senza dimenticare 2 giocate a Siena che se non c’erano i
miracoli di Pegolo mai e poi mai si perdeva 1 0) fino all anonimato
assoluto. Destro naturale che mette in mostra una buona tecnica e un
discreto tempo di inserimento inoltre è bravissimo nel creare azioni
da goal che lo portano però  a sbagliare tantissimo l’ultimo passaggio
o una conclusione personale sotto porta(esempio nel derby in casa
dello scorso anno con il cesena dove si creo sulla sinistra un
occasione da goal davvero favolosa!).
Tatticamente lo si può utilizzare in tutte le posizioni di supporto al
reparto di attacco, dal trequartista all’esterno alto destro perché ha
buona tecnica nel saltare l’uomo e questa soluzione crea spesso la
superiorità numerica. Difficoltà le trova nelle fasi di interdizione
che però  riesce a sopperire con la sua grinta e fame di gioco.
Questo ragazzo ha grandi potenzialità anche perché è molto ben
strutturato fisicamente e si convince dei propri mezzi, riuscendo a
stare sul pezzo per almeno 70/75 minuti, può diventare davvero un
elemento che in una squadra di media classifica farà tranquillamente
la differenza

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