Rossoblù on the road: #CagliariBFC

Dopo la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche si torna a giocare lontano dal Dall’Ara. I tifosi rossoblù sono chiamati a quella che possiamo tranquillamente classificare come una delle trasferte più impegnative di questo campionato: Cagliari.
La Sardegna Arena si prepara quindi ad accogliere i più temerari, i più coraggiosi tifosi e tifose bolognesi, quelli che non si fanno intimorire dalle difficoltà.

Dal punto di vista logistico il problema maggiore è la quasi impossibilità volare in Sardegna per rientrare la sera stessa sotto le due torri, l’unica alternativa praticabile per fare andata e ritorno in giornata è infatti quella di prendere l’aereo partendo dall’aeroporto di Pisa, complicato ma non impossibile 

SETTORE OSPITI – Il settore adibito ad ospitare i tifosi Bolognesi, della capienza di 415 posti, sarà quello dei distinti laterali, settore dal quale si può godere di una buona visibilità complice anche la vicinanza degli spalti al terreno di gioco.   

TICKETS – Come spesso accade ultimanente non sarà necessario essere in possesso della tessera del tifoso, basterà quindi il semplice documento di identità per procedere all’acquisto del titolo di ingresso che avrà un costo di 20 euro più eventuali costi di prevendita. I tagliandi saranno disponibili presso i punti vendita Listicket, il cui elenco è consultabile a questo link. 

COME ARRIVARE – Sono molteplici le soluzioni per arrivare alla Sardegna Arena. Per chi atterrerà all’Aeroporto di Elmas-Cagliari sarà possibile noleggiare in loco un auto oppure utilizzare i mezzi pubblici. Per arrivare allo Stadio basterà infatti prendere l’autobus ARST per il centro della città per poi prendere la Linea 5 che vi condurrà allo stadio.

CURIOSITÀ e STORIA – Se si parla di storia è impossibile non parlare dello Stadio Sant’Elia, storica dimora della squadra sarda. Ma la storia, come ben sappiamo, si evolve di continuo fino a poter arrivare a cambiare radicalmente la realtà attuale. Così è stato per il Sant’Elia che, dopo essere stato dichiarato inagibile nel 2012, ha chiuso i battenti obbligando la squadra sarda a trovarsi un’altra casa. Dopo le brevi parentesi di Trieste ed Is Arenas la società ha optato per la realizzazione di un impianto provvisorio, l’attuale Sardegna Arena, costruito in quello che era il parcheggio a ridosso del vecchio stadio. Poco lontano continuano invece i lavori di demolizione per quanto riguarda il vecchio Sant’Elia che in futuro lascerà spazio ad un nuovo e moderno impianto progettato e costruito per il calcio. 

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