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RS – Corsera – A gennaio nasce il nuovo Bologna da Serie A – 17 ott

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Il nuovo Bologna seguirà il modello della Roma, ma attenzione, non perché tutte e due queste società hanno un proprietario americano. Il motivo è un altro: Pantaleo Corvino che Joe Tacopina e Joey Saputo sceglieranno come responsabile dell’area tecnica. L’ex dirigente della Fiorentina, infatti, ha da sempre su pr giù le stesse idee di Sabatini, l’uomo che ha costruito questa Roma da scudetto. Non a caso, se Sabatini avesse fallito, sarebbe stato proprio Corvino a prendere il suo posto come direttore sportivo del club giallorosso, grazie anche alla benedizione di Claudio Fenucci, ieri dirigente della Roma e domani al Bologna.

Corvino al Bologna pare cosa ormai certa, anche se nella serata di ieri al Dall’Ara, sia Tacopina sia Saputo si sono ben guardati dal mettere in piazza i loro piani tecnici per il futuro. Al momento si sa che Corvino arriverà, ma non si sa quando, di sicuro per fare il mercato di gennaio. E questo accadrà non perché Filippo Fusco abbia deluso, anzi, per le difficoltà in cui navigava la società, è riuscito  costruire una squadra di tutto rispetto, ma perché quando si insedia una nuova proprietà, questa vuole lavorare con gli uomini che si sceglie e non con quelli scelti da altri.

Non vale lo stesso discorso per Diego Lopez. Perché un conto è il lavoro di un tecnico e un altro è quello del direttore sportivo . Inoltre per quanto riguarda Lopez va fatta una sottolineatura importante: ci sono grande fiducia e grande stima nei suoi confronti da parte di Tacopina e Saputo e il suo futuro sarà figlio dei risultati.

All’inizio abbiamo parlato di modello Roma, ma spieghiamo un po’ più nel dettaglio in cosa consiste attraverso alcuni punti che caratterizzeranno il lavoro di Corvino.  Innanzitutto l’uomo al quale il Bologna di Tacopina e Saputo affiderà la responsabilità dal punto di vista tecnico sposerà le potenzialità economiche della società che poi con il passare del tempo diventeranno qualità tecnica da una parte e nuove risorse economiche dall’altra. Facciamo un paio di esempi con le esperienze passate di Corvino. Quando era a Lecce portò Vucinic, Ledesma, Pellè, Bojinov e Chevanton, che una volta ceduti portarono nelle casse del Lecce un sacco di milioni. Nella sua Fiorentina arrivarono via via: Jovetic, Nastasic, Ljajic, Behrami, Cerci, che alla viola hanno fruttato circa 90 milioni quando hanno lasciato Firenze. Secondo punto:  per raggiungere l’obiettivo prefissato il Bologna prenderà anche uomini di esperienza e di qualità. Non dimentichiamoci che a Firenze Corvino portò anche Luca Toni, Gilardino, Mutu e Frey, che hanno permesso alla Fiorentina di arrivare in Champions League. Terzo punto, ma non importante dei primi due: Corvino non sarà solo il responsabile dell’area tecnica ma anche supervisore di tutte le squadre giovanili, avendo addirittura una vocazione per questo settore. Fin qua infatti ha vinto ben 12 titoli italiani a livello giovanile.

Chiudiamo con una domanda che un po’ tutti a Bologna si stanno chiedendo: che mercato farà il Bologna a gennaio? Quello che servirà per raggiungere la Serie A già da quest’anno. Con un’altra sottolineatura importante: verranno presi giocatori che siano pronti per la Serie B ma anche per la Serie A, perché l’obiettivo è quello di iniziare a costruire il nuovo Bologna già da gennaio e non da giugno.

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