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RS – CORSERA: Calcioscommesse e Bologna, ecco le novità – 10 feb

Pubblicato

10 anni fa

10 Febbraio 2015

Come redazione di 1000cuorirossoblu.it noi solitamente non commentiamo questo tipo di notizie perché non fanno parte del nostro DNA e da questo tipo di “calcio” ci distacchiamo. Solo per dovere di cronaca e in puro stile di “rassegna stampa” vi riportiamo quanto espresso dai giornali in questi giorni.

Gianluca Rotondi nel “Corriere” di oggi approfondisce il caso relativo al Calcioscommesse scoppiato nell’estate del 2011 e che ieri è arrivato alla chiusura delle indagini, soffermandosi in particolare sulla situazione di chi ai tempi vestiva la maglia del Bologna e di chi la veste attualmente. Secondo la procura un indagato sarebbe l’attuale portiere rossoblù Ferdinando Coppola, e le accuse a lui rivolte verterebbero su alcune partite “sospette” (in totale nell’indagine sono complessivamente una settantina le gare finite sotto inchiesta) ai tempi in cui questi militava nel Siena: Rotondi le ricorda, sono un Ascoli-Siena dove i marchigiani avrebbero dovuto vincere per salvarsi ed un Siena-Albinoleffe con la stessa situazione ma riguardante gli ospiti. In entrambi i casi i risultati auspicati sarebbero poi quelli avvenuti effettivamente sul campo, sempre con il Siena comunque già salvo.

Secondo la Procura di Cremona il malaffare del Calcioscommesse, che coinvolge circa 130 indagati tra dirigenti, calciatori, vecchie glorie e persone comuni non così tanto comuni, sarebbe da ricondurre a tre gruppi ben distinti: quello dei “bolognesi” con a capo Giuseppe Signori, l’ex-capitano del Bari Bellavista e i suoi ex-commercialisti, quello degli “zingari” guidato da Hrystian Ilievski e Almir Gegic e quello di Singapore capeggiato da Eng Tan Seet. Il PM Roberto Di Martino, tra gli indagati, ha coinvolto anche gli ex-rossoblù Claudio Terzi e Davide Bombardini. Adesso non resta che vedere come procederà l’indagine, che comunque in molti casi ha già visto negli anni ridimensionare le accuse iniziali.

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