Rs – Corsera – E adesso cosa facciamo del Dall’Ara? – 13 giu

La domanda è legittima e pone diversi e ulteriori dubbi: meglio ristrutturare il nostro amato catino, con costi importanti, o partire da zero, con costi decisamente inferiori? Intorno a questo tavolo “virtuale” ci sono Fenucci, A.d. Bfc, lo studio Larry Smith, l’architetto Zavanella insieme allo studio Lenzi. L’investimento (almeno potenziale) potrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni e il Comune intorno a tali cifre è possibilista su entrambe le soluzioni, capendo che sarebbe comunque una grande opportunità per la città. Intanto si parte con un mini restyling, voluto dal chairman canadese, di 4 milioni per rendere subito presentabile il Dall’Ara, ai nastri della serie A.

Quali sono le controindicazioni per ristrutturare l’ex Littoriale? In ordine le spese architettoniche (meglio costruire ex novo), come adibire gli spazi che si verrebbero a creare togliendo la pista di atletica e avvicinando le curva al prato, i parcheggi (ora più che mai necessari) e la viabilità. Di contro per costruire ex novo occorrerebbe battezzare un’area su cui costruire (vedi i terreni fra Casteldebole e Villa Pallavicini o Parco Nord) senza ribaltare i vincoli di destinazione d’uso, visto che la nuova costruzione dovrebbe ospitare eventi 365 giorni all’anno, punti commerciali, ristorazione e altro. Insomma uno stadio vicino al modello anglosassone o americano e, vista l’attuale proprietà, dovremmo essere in buone mani. Forza Bologna Sempre.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook