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Rs – Corsera – E adesso il calcio italiano parla cinese – 24 mag
A qualcuno il suo nome potrà non dire nulla, ma chi è dentro alle segrete cose del calcio italiano lo conosce benissimo: Marco “Il Boga” Bogarelli è colui che rappresenta in italia Ia Infront Sports & Media, presieduta da Philippe Blatter (si avete capito bene il nipotino di Joseph Blatter, il padre padrone della FIFA), personaggop in grande sintonia con Galliani e Lotito ( e le elezioni di Beretta e Tavecchio ne sono una diretta conseguenza). Sicuramente Bogarelli è uomo tagliato per gli affari: infatti, oggi, la Lega ha introiti per un miliardo e duecento milioni, mica brustulini. Il Bogarelli è advisor, tramite la INfront, e venditore unico dei diritti media nazionali e internazionali di Serie A, Serie B e Coppa Italia. Non solo: gestisce i diritti marketing e advertising della maggioranza delle società di Serie A e della stessa Federcalcio. InFront non si ferma solo a quanto detto ma produce le immagini tv girate in tutti gli stadi delle serie maggiori (tranne che allo Juventus Stadium e al Sanpaolo, dove De Laurentiis ha mantenuto i diritti di immagine degli azzurri). Ma la InFront non finisce qui: è concessionaria di pubblicità nei confronti delle società di Lega, procacciando sponsor e advertisment e ha in gestione la commercializzazione dei diritti d’archivio di quasi tutti i club. Non manca, tra le frecce al suo arco, anche la web tv della Lega. E’ chiaro che tutta questa gestione, fra diritti e altro, rischia di fare passare la Infront come monopolista, tanto che l’Antitrust ha deciso di approfondire la situazione. E’ noto a tutti che, pochi mesi fa, La Infront è stata acquisita da Dalian Wanda, una multinazionale cinese che opera nell’edilizia, nel turismo e nell’intrattenimento. Ecco perchè possiamo dire che il calcio italiano ha già gli occhi a mandorla e a breve potrebbe parlare il mandarino. Speriamo però che lo spettacolo rimanga tutto made in Italy.
A qualcuno il suo nome potrà non dire nulla, ma chi è dentro alle segrete cose del calcio italiano lo conosce benissimo: Marco “Il Boga” Bogarelli è colui che rappresenta in italia Ia Infront Sports & Media, presieduta da Philippe Blatter (si avete capito bene il nipotino di Joseph Blatter, il padre padrone della FIFA), personaggop in grande sintonia con Galliani e Lotito ( e le elezioni di Beretta e Tavecchio ne sono una diretta conseguenza). Sicuramente Bogarelli è uomo tagliato per gli affari: infatti, oggi, la Lega ha introiti per un miliardo e duecento milioni, mica brustulini. Il Bogarelli è advisor, tramite la INfront, e venditore unico dei diritti media nazionali e internazionali di Serie A, Serie B e Coppa Italia. Non solo: gestisce i diritti marketing e advertising della maggioranza delle società di Serie A e della stessa Federcalcio. InFront non si ferma solo a quanto detto ma produce le immagini tv girate in tutti gli stadi delle serie maggiori (tranne che allo Juventus Stadium e al Sanpaolo, dove De Laurentiis ha mantenuto i diritti di immagine degli azzurri). Ma la InFront non finisce qui: è concessionaria di pubblicità nei confronti delle società di Lega, procacciando sponsor e advertisment e ha in gestione la commercializzazione dei diritti d’archivio di quasi tutti i club. Non manca, tra le frecce al suo arco, anche la web tv della Lega. E’ chiaro che tutta questa gestione, fra diritti e altro, rischia di fare passare la Infront come monopolista, tanto che l’Antitrust ha deciso di approfondire la situazione. E’ noto a tutti che, pochi mesi fa, La Infront è stata acquisita da Dalian Wanda, una multinazionale cinese che opera nell’edilizia, nel turismo e nell’intrattenimento. Ecco perchè possiamo dire che il calcio italiano ha già gli occhi a mandorla e a breve potrebbe parlare il mandarino. Speriamo però che lo spettacolo rimanga tutto made in Italy.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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