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Bologna FC

RS – CORSERA – Emergenza difesa – 3 Nov

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E’ una domenica del tutto diversa dalla classica domenica di campionato, dove una parte della serie A scenderà in campo mentre il Bologna si allenerà a Casteldebole in vista del match di lunedì sera contro il Chievo. Nella testa di Pioli, ieri sentito in conferenza stampa, il vero dubbio sarà quello legato alla mediana di centrocampo, scrive Ale Mossini nel suo articolo odierno, perchè il modulo 3 5 1 1, che tanto bene fin qui ha fatto, non verrà toccato. Quindi verrà spostato sulla linea dei centrali difensivi Khrin, lasciando quindi un posto a centrocampo che sarà ad appannaggio di Perez o Pazienza, mentre Kone (arretrato a mezzala) e Laxalt saranno a completamento della diga mediana, con Garycs e Morleo sulle fasce. Rientra DIamanti a fare coppia con Cristaldo in avanti. Il nostro allenatore non sarebbe intenzionato a provare il 3 4 2 1 (con spostamento di Kone a fianco di DIamanti, sua posizione ideale), mantenendo così di fatto il modulo che da Sassuolo in poi ha espresso al meglio il potenziale dei rossoblù. In difesa, stante le assenze obbligate per circa un mese di Natali e Mantovani, il reparto si completerà con Antosson e Sorensen, oltre al succitato Krhin che sarà piazzato al centro. Buone nuove dall’infermeria vengono da Crespo (arruolabile sulla fascia di competenza se Pioli decidesse di fare giocare Garycs come centrale di destra) e Radakovic che si siederà in panchina con la mascherina che gli proteggerà il viso e il naso, reduce da infrazione al setto nasale in via di completa guarigione. Il Chievo si presenterà non con il 4 4 2 da ultima spiaggia, senza Clayton e Hetemaj mentre recupererà  Thereau, ma probabilmente speculare al Bologna con un 3 5 2, dove Sannino  gioca la partita della vita e la sua panchina: senza la superiorità numerica sulle fasce, quindi, il vero duello sarebbe in mediana e, probabilmente, sarebbe lì che si potrebbe decidere la partita.

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