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RS – Corsera – Il Bologna mette fretta ad Ilicic e continua a sognare Hernandez – 03 lug
Il Bologna non vuole più aspettare, vuole chiudere l’affare Ilicic. Ieri Corvino ha parlato nuovamente con Daniele Pradè della Fiorentina e con Amir Ruznic, procuratore dello sloveno. Ma se la società viola si è detta disposta a scendere da 7 a 6 milioni di euro, il trequartista ex Palermo non si muove dalla richiesta di 1,2 milioni di euro per quattro anni. Il Bologna non è disposto a pagare questa cifra e per questo ieri Corvino ha sondato il terreno con il Napoli per Omar El Kaddouri. Probabilmente rappresenta solo una mossa per mettere fretta a Ilicic, anche se per il momento non c’è un vero e proprio ultimatum. Oggi il ds rossoblù andrà di nuovo all’assalto di Ruznic per strappargli un mezzo sì. Fa parte del gioco delle parti ma il Bologna non mollerà sull’ingaggio, avendo fissato il tetto sul milione. E se Ilicic continua a non voler abbassare le pretese, dall’altra parte c’è un giocatore che a Bologna verrebbe di corse: si tratta di Gianpaolo Pazzini. Il giocatore ha fatto sapere che ridurebbe pure l’ingaggio per vestire la maglia rossoblù, ma Rossi, pur stimandolo, vuole un altro tipo di attaccante. Uno giocatore con le caratteristiche di Abel Hernandez o Marco Sau per interderci. Corvino sta lavorando sia con l’Hull City sia per il cagliaratino, ma le richieste per l’attaccante uruguaiano sono ancora troppo elevate. Si continuerà a a lavorare su questi tre fronti, senza tralasciare l’ipotesi Stefano Okaka. Per la trequarti, invece, sono in constante osservazione Coman e Puscas. Come accade da un po’ di giorni a questa parte, ieri al Bologna sono stati offerti due giocatori, precisamente l’attaccante croato Andrej Kramaric e Alberto Aquilani. Per tutti e due Corvino ha preso tempo. Intanto sempre ieri “Sky” ha lanciato la notizia di un forte interessamento per Cassano, ma dai piani alti del Bologna è arrivata la smentita, assicurando che il barese non rientra nei piani.
Il Bologna non vuole più aspettare, vuole chiudere l’affare Ilicic. Ieri Corvino ha parlato nuovamente con Daniele Pradè della Fiorentina e con Amir Ruznic, procuratore dello sloveno. Ma se la società viola si è detta disposta a scendere da 7 a 6 milioni di euro, il trequartista ex Palermo non si muove dalla richiesta di 1,2 milioni di euro per quattro anni. Il Bologna non è disposto a pagare questa cifra e per questo ieri Corvino ha sondato il terreno con il Napoli per Omar El Kaddouri. Probabilmente rappresenta solo una mossa per mettere fretta a Ilicic, anche se per il momento non c’è un vero e proprio ultimatum. Oggi il ds rossoblù andrà di nuovo all’assalto di Ruznic per strappargli un mezzo sì. Fa parte del gioco delle parti ma il Bologna non mollerà sull’ingaggio, avendo fissato il tetto sul milione. E se Ilicic continua a non voler abbassare le pretese, dall’altra parte c’è un giocatore che a Bologna verrebbe di corse: si tratta di Gianpaolo Pazzini. Il giocatore ha fatto sapere che ridurebbe pure l’ingaggio per vestire la maglia rossoblù, ma Rossi, pur stimandolo, vuole un altro tipo di attaccante. Uno giocatore con le caratteristiche di Abel Hernandez o Marco Sau per interderci. Corvino sta lavorando sia con l’Hull City sia per il cagliaratino, ma le richieste per l’attaccante uruguaiano sono ancora troppo elevate. Si continuerà a a lavorare su questi tre fronti, senza tralasciare l’ipotesi Stefano Okaka. Per la trequarti, invece, sono in constante osservazione Coman e Puscas. Come accade da un po’ di giorni a questa parte, ieri al Bologna sono stati offerti due giocatori, precisamente l’attaccante croato Andrej Kramaric e Alberto Aquilani. Per tutti e due Corvino ha preso tempo. Intanto sempre ieri “Sky” ha lanciato la notizia di un forte interessamento per Cassano, ma dai piani alti del Bologna è arrivata la smentita, assicurando che il barese non rientra nei piani.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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