RS-CORSERA: Krstičić, difesa, modulo: il Bologna riparte in tre mosse – 03 apr

A questo momento negativo – l’infortunio di Zuculini, la squalifica di Cacia, soprattutto la pesante sconfitta di Carpi – il Bologna può reagire. Come? Secondo Alessandro Mossini del “Corriere” in tre mosse.

La prima riguarda il recupero di un giocatore importante che ancora per molti versi non si è potuto vedere in rossoblù: Nenad Krstičić sta infatti per tornare, ed è indubbio che il ritorno a pieno regime del serbo ex-Samp appare fondamentale in un finale di stagione che si preannuncia incandescente. Secondo Mossini Krstičić può essere “l’arma in più delle ultime otto partite” e questo perché “è il miglior centrocampista della squadra. Ha una tecnica superiore, vede la giocata prima degli altri e ora che sono venuti meno gli strappi imprescindibili di uno come Zuculini è un ritorno fondamentale per la mediana”. Effettivamente con un centrocampo che fatica come quello rossoblù (Laribi va a strappi, Büchel non ha mai recuperato pienamente dall’infortunio, Matuzalèm sembra aver finito la benzina) ecco che Krstičić (“un colpo di mercato fatto ad aprile”) diventa fondamentale per le ambizioni di promozione.

Le altre due mosse? Ripartire da una difesa che se è vero che ha incassato tre reti tutte in una volta è pur sempre la migliore della B e non prendeva gol da diverse gare. Sul valore di Gastaldello, Maietta e Oikonomou c’è poco da discutere, e anche Da Costa si è dimostrato affidabile. E allora Carpi? Beh, lì il Bologna ha avuto la classica giornata-no e si è trovata di fronte una squadra, quella di Castori, bravissima nel finalizzare ogni azione. Ma la difesa non va messa in discussione. Anzi, può essere la chiave per ripartire. L’ultima mossa infine riguarda il tecnico Diego Lopez, solo ed esclusivamente lui: al mister uruguaiano viene chiesto di prendere decisioni chiare sul modulo e sulle gerarchie, in modo che la squadra abbia una precisa identità che la metta al riparo da nuove docce gelate come quella rimediata a Carpi. 

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