RS – CORSERA – L’exit strategy del Presidente -12 Feb-

“Se il Bologna avrà bisogno, io ci sarò” questa il leit motiv con cui Il dott. Zanetti risponde alla domanda classica su un suo possibile ritorno nel Bfc. Oggi lo scenario potrebbe proprio essere quello di bisogno, quindi preambolo al suo arrivo, dove l’attuale Dg esprime concetti quali quello di “tensione finanziaria “, ragionando intorno stato delle casse Rossoblù, ammettendo che sarebbero servito più soldi al momento del salvataggio nel 2010.
In più ora il Presidente Guaraldi, dopo i no all’aumento di capitale, si trova solo a governare una barca , solo insieme al fido geometra Rimondi. Così, nell’articolo a firma di Alessandro Mossini, le “Diplomazie” starebbero lavorando per favorire non solo un contatto, ma un vero e proprio intervento visto che al momento del bisogno ci siamo arrivati.
È possibile che in un non lontano passato, Mr. Segafredo abbia già formulato una proposta, rispedita al mittente con i dovuti ringraziamenti, per contribuire, con un chip da 11 milioni, allo stato anemico delle casse del Bologna, senza liquidare nessun socio: l’offerta, come detto, non trovò proseliti, in quanto non remunerativa del capitale originariamente immesso dai soci di maggioranza e minoranza e, quindi, andò inascoltata.
Oggi al Presidente in carica, con difficoltà crescenti, potrebbe essere offerta una cifra intorno ai 10 milioni, che gli permetta di rientrare di quanto sborsato fino ad oggi ( anche se qualche vecchio socio uscito deve essere ancora saldato), ma non sono queste le condizioni a cui si sottoporrebbe Zanetti, che vorrebbe solo immettere denaro fresco nelle casse del Bologna.
L’accordo, per quanto non semplice, potrebbe trovare il suo punto nodale nel futuribile cento tecnico di Granarolo: Zanetti potrebbe permettere a Guaraldi e Rimondi di costruire il centro, garantendo gli un introito importante, salvo ostacoli burocratici che potrebbero fare slittare la data di partenza dei lavori (prevista per maggio giugno 2013). Ma su questa partenza ormai non ci sarebbero più dubbi.

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