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RS – CORSERA – La doppia offerta di Tacopina: sul tavolo due proposte da 20 milioni totali – 16 set

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E’ durato circa tre ore e tre quarti l’incontro andato in scena al Circolo Bononia tra Albano Guaraldi, Joe Tacopina e i rispettivi staff. Dodici persone in tutto riunite al circolo di via Castiglione con l’intento di mettere sul tavolo le carte e cercare di sbloccare la trattativa. Un incontro rimasto segreto fino all’ultimo quando un Mercedes Vito noleggiato dal Bologna ha prelevato Tacopina e i suoi uomini dall’Hotel I Portici. All’uscita dal Circolo Bononia l’avvocato americano ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Entrambe le parti hanno deciso di non fornire dettagli sulle trattative, ma dire che le cose stanno andando avanti molto bene e rapidamente. Resto in Italia e ci incontreremo di nuovo, ma non abbiamo ancora fissato un’altra data”.

 

Dichiarazioni di circostanza anche per Guaraldi, che all’uscita dall’incontro, prima di dirigersi a Casteldebole per il cda con i soci ha commentato così: “Stiamo lavorando, non sono né ottimista né pessimista. Ora dobbiamo relazionare i soci, compreso Massimo Zanetti che è fuori Bologna. Ci sono aspetti da valutare”. Gli aspetti delle offerte che sono da valutare sono quelli economici. Lo staff di Tacopina composto da Rick Perna della Park Lane investments, Stuart Goldfarb, Salvo Arena dello studio Chiomenti e Pasquale Iovine, ha relazionato le due offerte a Guaraldi e ai suoi soci: l’avvocato Gian Luigi Serafini, l’avvocato Mattia Grassani, il socio Paolo Romani e un’altra professionista e un consulente di Serafini.

 

La base dell’offerta a stelle e strisce sono ovviamente i 13 milioni di euro dell’aumento del capitale deliberato a giugno e in scadenza a metà ottobre: i rumors dell’incontro parlano di una prima richiesta di Guaraldi decisamente elevata, milioni da aggiungere ai 13 dell’aumento di capitale. Il motivo della richiesta sarebbe stato non solo l’albergo d Carloforte lasciato in eredità da Sergio Porcedda ma anche un ipotetico risarcimento per i danni provocati da Calciopoli che il Bologna spera di ottenere da parte di Juve e Fiorentina, il tutto ammonterebbe intorno ai 15 milioni. Questa prima richiesta di Guaraldi avrebbe generato un po’ di gelo tra le parti ed è stata rifiutata dal gruppo di Tacopina.

 

A quel punto l’avvocato americano ha proposto a Guaraldi e soci un fifty-fifty, circa 7 milioni a testa da spartire al momento della eventuale vittoria della causa: ma si vedrà, perché non era certo questo il core business della trattativa. A quel punto, dribblato il tema del risarcimento Calciopoli, si è tornato a trattare per circa 5 milioni. Tacopina ha proposto 2,8 milioni al closing dell’affare, mentre gli altri 2,2 resterebbero in carico alla controllante Bologna 2010, che deve restituirli a Bologna Fc 1909: un totale di 5 appunto. Un’offerta che lascia qualche dubbio a Guaraldi e soci, che a quel punto dovrebbero tenere in carico l’albergo di Carloforte su cui grava un mutuo da circa 4,2 milioni.

 

Quello è stato il nodo seguente del colloquio. E allora ecco l’offerta B a stelle e strisce: Tacopina e soci si accollerebbero il mutuo da oltre 4,2 milioni, in più Guaraldi e soci risparmierebbero i 2,2 milioni che Bologna 2010 deve al Bologna Fc e Tacopina per un totale di 6,5-7 milioni, che con i 13 di aumento di capitale diventerebbero quasi 20. Una doppia offerta, vagliata dai soci nel corso del cda di ieri sera. A questo si potrebbero aggiungere bonus per Guaraldi e i soci nel caso si tornasse in serie A. Tacopina come ha dichiarato rimarrà in Italia e attende un resoconto del cda rossoblù. Se arrivasse una risposta positiva, domani l’avvocato rientrerà a New York per far arrivare i bonifici. L’affare sembra ad un passo dalla conclusione.

 

Fonte: Corriere dell Sera

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