RS- Corsera: La situazione dei contratti -12 feb-

Il 30 giugno per molti di Noi significa l’inizio delle vacanze, ma per alcuni, diversi giocatori del Bologna sarà un momento decisivo per le loro carriere, quanto meno in ottica Bologna: stanno arrivando numerose le richieste, così riporta l’articolo di Alessandro Mossini, per i gioielli societari e se per il momento il discorso su Gilardino langue ma risulta ben instradato, molto differenti sono i discorsi che si dovranno affrontare per Diamanti e Perez. Il primo è finito in maniera inequivocabile nel mirino dei russi dello Zenith ( per intenderci la squadra allenata dal mister Spalletti) che già lo avrebbe voluto da questa finestra di mercato ( è da ricordare che nelle gelide repubbliche Sovietiche il mercato si chiude il 24 di Febbraio), ma il suo procuratore ha spiegato, in maniera che non ammette repliche, che il suo assistito avrebbe mantenuto base a Bologna fino a Giugno e poi si doveva vedere, visto che scenari nuovi si potevano aprire con trattative anche importanti, visto l’interesse che Alino stava suscitando Anche in serie A.
Bologna lo ama e Lui, come altri, si trova molto bene in questa città, ma alle volte certi temi nella vita è meglio prenderli che rimpiangerli. Una squadra come lo Zenith, che per giunta potrebbe fare anche la  Champions l’anno prossimo visto che è terza nel suo campionato , potrebbe essere proprio uno di quei treni, che potrebbe valutare anche 8/9 milioni il giocatore pagato l’anno scorso meno di 5. Su Perez continua lo stand-by: dopo la prima chiacchierata dove le parti erano distanti su durata e “quantum”, si sono affacciate anche l’Inter e, novità, la Fiorentina che parrebbero intenzionate a usufruire dei servigi del calciatore nella prossima stagione. Solo un ribaltone societario con potrebbe cambiare il destino di Perez, ormai visto lontano da Bologna.
Non ultima da verificare, c’è anche la situazione di Pioli, che pur avendo un contratto per la prossima stagione che lo lega al Bologna, un Bologna con orizzonti molto limitati potrebbe andare stretto al mister di Parma ( che in tre mercati ha visto arrivare il solo Moscardelli nella lista dei desiderata) e, di contro, la società potrebbe rinunciare volontariamente ad un contratto oneroso come quello firmato dal suo staff tecnico. Pioli piace al Napoli, per il dopo Mazzarri, è un pupillo di Walter Sabatini della Roma,che potrebbe richiamar lo vista la poltrona vacante di allenatore nella squadra capitolina. Inoltre, Mr. Segafredo, da molti indicato come successore sul soglio Bfc , non avrebbe mai gradito pienamente l’idea tattica di Pioli e nel tempo non lo avrebbe mandato a dire. Che dire: il 30 giugno non è poi così lontano.

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