Bologna FC
RS – CORSERA – Per Pioli una falsa partenza? – 19 Set
Se riguardiamo la storia professionale del Nostro Mister, nell’articolo odierno di Ale Mossini, il bottino, in termini di punti, fin qui ottenuto (2 punti). è il peggiore in 11 anni di carriera e già da domenica col Toro proverà a mettere il turbo e a portare a casa una vittoria, utilissima per il cammino verso la salvezza. Perchè uno dei dogmi del progetto tecnico di quest’anno era superare “sensibilmente” i 7 punti conquistati nelle prime 10 gare dell’anno scorso, scoglio che ha condizionato fortemente,in termini di risultato finale, la passata stagione. Solo nell’annata 2006/2007 Pioli era riuscito a fare peggio, collezionando un punto col Torino ( a Torino) e perdendo con Milan e Fiorentina. Le cronache di allora ci ricordano che nonostante il Parma, la squadra che allora allenava il nostro Stefano, recupero diverse punti nelle successive giornate, Pioli venne esonerato e al suo posto fu chiamato Ranieri, che costruì da lì in poi una sua seconda parte eccellente di carriera (con squadre del calibro della Juve, Roma e ora Monaco in Ligue 1). Tornando al Bologna, anche nella stagione 2011/2012 la partenza con Bisoli fu decisamente negativa con un punto (a Torino con la Juve, ndr) in tre partite, ma l’arrivo di Pioli risistemò le cose con la vittoria esterna a Novara e il successo casalingo con il Chievo. Nell’altro suo anno di serie A, col Chievo (stagione 2010/2011) , Pioli partì mettendo il turbo e vincendo, rispettivamente, con Catania e Genoa (e con due goal dell’allora clivense Moscardelli), perdendo col Brescia poi (rete di Diamanti), ma con un bottino finale di 6 punti. Anche nelle sue stagioni in B, Stefano nostro aveva sempre iniziato molto forte (Modena, Grosseto e Piacenza), toccando l’apice col Sassuolo, nella stagione 2009/2010, dove nelle prime tre partite raggranello 7 punti e lanciò una cavalcata con la squadra modenese per tutto il cmapionato, che solo per un niente non gli permise di raggiungere la promozione in serie A. Domenica col Toro urgono i tre punti, perchè altre concorrenti (vedi Livorno) hanno ingranato la quarta. E qui la statistica non può dare una mano
Se riguardiamo la storia professionale del Nostro Mister, nell’articolo odierno di Ale Mossini, il bottino, in termini di punti, fin qui ottenuto (2 punti). è il peggiore in 11 anni di carriera e già da domenica col Toro proverà a mettere il turbo e a portare a casa una vittoria, utilissima per il cammino verso la salvezza. Perchè uno dei dogmi del progetto tecnico di quest’anno era superare “sensibilmente” i 7 punti conquistati nelle prime 10 gare dell’anno scorso, scoglio che ha condizionato fortemente,in termini di risultato finale, la passata stagione. Solo nell’annata 2006/2007 Pioli era riuscito a fare peggio, collezionando un punto col Torino ( a Torino) e perdendo con Milan e Fiorentina. Le cronache di allora ci ricordano che nonostante il Parma, la squadra che allora allenava il nostro Stefano, recupero diverse punti nelle successive giornate, Pioli venne esonerato e al suo posto fu chiamato Ranieri, che costruì da lì in poi una sua seconda parte eccellente di carriera (con squadre del calibro della Juve, Roma e ora Monaco in Ligue 1). Tornando al Bologna, anche nella stagione 2011/2012 la partenza con Bisoli fu decisamente negativa con un punto (a Torino con la Juve, ndr) in tre partite, ma l’arrivo di Pioli risistemò le cose con la vittoria esterna a Novara e il successo casalingo con il Chievo. Nell’altro suo anno di serie A, col Chievo (stagione 2010/2011) , Pioli partì mettendo il turbo e vincendo, rispettivamente, con Catania e Genoa (e con due goal dell’allora clivense Moscardelli), perdendo col Brescia poi (rete di Diamanti), ma con un bottino finale di 6 punti. Anche nelle sue stagioni in B, Stefano nostro aveva sempre iniziato molto forte (Modena, Grosseto e Piacenza), toccando l’apice col Sassuolo, nella stagione 2009/2010, dove nelle prime tre partite raggranello 7 punti e lanciò una cavalcata con la squadra modenese per tutto il cmapionato, che solo per un niente non gli permise di raggiungere la promozione in serie A. Domenica col Toro urgono i tre punti, perchè altre concorrenti (vedi Livorno) hanno ingranato la quarta. E qui la statistica non può dare una manoContinua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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