RS – Rdc – Di Vaio dice addio al calcio giocato: “Giocare a questi livelli è stato un sogno” – 4 ott

Un altro grande giocatore ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Si tratta di Marco Di Vaio. L’ex capitano del Bologna ha annunciato ieri che dirà addio al calcio giocato, ma la data dell’ultima partita è fissata per il 25 ottobre, quando il suo Montreal Impact chiuderà il campionato contro il Dc United. L’ultima grande bandiera rossoblù dice basta a 38 anni e con oltr 250 goal in carriera.

“E’ il momento di salutare il calcio giocato ed è il momento dei ringraziamenti – ha scritto Marco su Facebook -. Ringrazio i miei genitori, mia moglie, le mie figli e tutta la mia famiglia per essermi stati sempre vicini” Poi è il momento di ringraziare i club, gli allenatori e ovviamente i tifosi “per tutto ciò che mi avete dato in questi anni: spero di avere in parte ricompensato tutto l’affetto e la stima ricevuti”.

In una settimana in cui un altro 38enne incanta ancora come un ragazzino, regalando il pareggio della Roma a Manchester, Di Vaio lascia. Stanco della stanchezza di chi ha sempre dato tutto e si è sempre messo in discussione. Ben undici volte. Marco ha incominciato la sua carriera nella Lazio, per poi fare esperienza in provincia (Bari, Verona e Salernitana) prima di consacrarsi con il Parma. Tre anni e 40 goal con i ducali lo lanciano in Nazionale (Europeo 2004) e alla Juventus dove vince uno scudetto (2002-2003). Poi vola prima in Spagna al Valencia, dove vince una Supercoppa europea nel 2004 segnando il goal decisivo, poi a Monaco. In Francia però non ha successo, e allora decide di ripartire dalla B con il Genoa:  lo riporta subito in A, ma non è amore. L’amore sboccia con il Bologna. Il 21 agosto 2008 Marco arriva in prestito, ma resterà quattro anni, ottenendo altrettante salvezze, diventando capitano e segnando 65 goal in 143 partite in campionato. Da brividi e ricca di emozioni l’ultima partita con il Bologna il 6 maggio 2012, quando i suoi compagni lo portano in trionfo sotto la curva Bulgarelli, dove uno striscione recita: “Arrivò un bomber romano, se ne va un amico bolognese”.

Marco va in Canada al Montreal Impact di Joey Saputo, l’uomo che proprio in questo periodo ha provato a prendere il Bologna e che avrebbe messo Di Vaio al centro del progetto. “ E’ stato un ambasciatore degli Impact” ha detto Saputo di Marco. “Lascio il calcio a Montreal, orgoglioso dei traguardi che ho raggiunto in oltre due decadi da professionista. Il momento più duro? Questo”. L’amico bolognese ora tornerà sotto le Due Torri. “E’ stato un sogno giocare a questi livelli. Non so ancora cosa mi aspetterà  al io ritorno a casa, ma spero di rimanere nel mondo del calcio”.

Fonte: Resto del Carlino

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