Bologna FC
RS – RdC – Garics, uomo double face – 10 Nov
In una squadra in cui gli “adattamenti” sono all’ordine del giorno (Cristaldo che gioca da prima punta quando il meglio di se lo darebbe affiancato ad un centravanti o Kone che si “sacrifica” a centrocampo, allontanandosi dalla zona goal a lui tanto cara, per non parlare di Khrin, che arretra in difesa se manca il “numero legale” dei centrali a protezione della porta di Curci)) anche Garics, per questa domenica, verrà chiesto di portare il suo contributo, modificando il suo ruolo naturale di stare in campo. In questa cooperativa del goal (9 goleador diversi per le 13 reti segnate) e dei ruoli, tutti devono dare una mano, indistintamente, scrive Massimo Vitali nel suo articolo odierno. E oggi tocca a Gyorgy, bomber contro il Cagliari, e oggi centrale difensivo di destra, lasciando il suo naturale ruolo a Crespo che ben ha fatto quando è stato chiamato a ricoprire la fascia di competenza. Daltronde dell’austriaco Pioli ha sempre tracciato un profilo di giocatore duttile e intelligente, capace di giocare da centrale di destra e, così, aiutare lo sviluppo della manovra a supporto anche della fase offensiva. Il massimo per il mister rossobblù, tanto esprimere come in quel ruolo il massimo era (o è) Andrea Raggi, capace di giocare sia nella difesa a 4 che in quella a 3. Inoltre Garics a Bergamo ritrova un pezzo della sua storia calcistica, essendo un ex insieme a Natali e Bianchi e, anche se per un breve periodo, Acquafresca; Gyorgy ha vestito la maglia della Dea fra il 2008 e il 2010, dopo l’avventura a Napoli e prima che Carmine Longo lo portasse sotto le due torri, un’avventura che durerà fino al 2016, rendendo il giocatore una probabile bandiera rossoblù. E speriamo che all’Atleti Azzurri d’Italia oggi pomeriggio la bandiera che sventolerà alta sia quella del Bologna.
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