RS – RdC – Il futuro passa da Gila – 16 Ott

Corsi e ricorsi storici di vichiana memoria. E nel momento più importante della stagione, con probabili ricadute sulla permanenza di Mister Pioli sulla panchina rossoblù, ecco che il destino gioca un brutto scherzo al Bologna: trovarsi, sul proprio cammino, il puntero dello scorso anno, quell’Alberto Gilardino che tanto ancora è rimpianto dalla tifoseria e che, con un suo goal, potrebbe mandare ai titoli di coda l’avventura dell’allenatore di Parma. Piangere sul latte versato, scrive nel suo articolo odierno Gianmarco Marchini, oggi non serve visto che non tutti i tentativi sono stati fatti per riabbracciare il bomber di Biella che, alla luce dei fatti in casa Bfc, sarebbe necessario come il pane. Un goleador che ha un pedigree assolutamente invidiabile: campione del Mondo, Champions League vinta e, last but not least, terzo cannoniere in attività dietro a Totti e DI Natale, insomma due leggende del calcio di casa Nostra. Per questo trovarselo di fronte domenica è qualcosa di preoccupante e crudele al tempo stesso: potrebbe passare da lui, e dal Genoa, il futuro della squadra e del suo allenatore, con un aggravante di avere oggi un allenatore (Gasperini, ndr) che sembra avere fatto fare il salto di qualità alla squadra ligure. Domenica non sarà semplice per lui, che nel frattempo sta indossando la fascia da capitano, complice l’infortunio di Portanova, giocare contro il suo recente passato: ma uno che in 15 partite sigla 7 reti (più lui di tutto il reparto offensivo del Bologna, compresi i panchinari),era da tenerlo stretto stretto, quasi prigioniero.

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