RS – Rdc – Il problema del Bologna è sempre lo stesso: gli attaccanti non segnano – 18 mag

Via Diego Lopez, dentro Delio Rossi. Il Bologna sperava che con il cambio di allenatore potesse arrivare una scossa alla stagione deludente dei rossoblù, ma dopo due giornate con l’ex tecnico di Lazio e Samp in panchina il problema che si evidenza è sempre lo stesso: gli attaccanti non segnano più. E pensare che Rossi li ha provati tutti: ad Avellino ha riproposto la coppia Mancosu-Improta, dando spazio nella ripresa ad Acquafresca. Risultati? Zero, se non il rigore sbagliato dall’ex attaccante del Cagliari. Stesso discorso con la Pro Vercelli dove sono stati schierati Mancosu e Sansone dall’inizio, per poi cambiare nella ripresa con l’ingresso di Cacia al posto dell’impalpabile Mancosu.

I numeri raccontano che il problema del goal è ormai cronico: 19 goal in 20 partite, nel girone di ritorno, con il solo Sansone capace di di produrre un bottino accettabile (5 goal in 18 presenze). Il resto è poco o nulla: 3 reti per Cacia (18 presenze), addirittura nessuna per Mancosu (14 presenze), Improta (9 presenze) e Aquafresca (8 presenze). Inoltre c’è un altro dato che mette i brividi: nelle ultime sei partite, il Bologna ha segnato solo 6 goal (di cui solo due degli attaccanti). Rossi per riaccendere la luce proverà ad affidarsi a Krsticic come trequartista al posto di uno spento Laribi, che non incide più dal 21 febbraio (goal vittoria a Cittadella).  

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook