RS – Rdc – Lopez deve ripartire da alcune certezze: Sansone, Casarini e la difesa – 13 apr

Da qui alla fine del campionato Lopez dovrà puntare sui pochi rossoblù in forma e da lì ripartire senza stravolgere la squadra con vari moduli e scelte tattiche che portano solo confusione. Oggi qual’è l’uomo più in forma del Bologna? Gianluca Sansone: colui che Lopez aveva lasciato in panchina per ben due partite di fila (Varese e Modena) preferendogli l’impalpabile Improta. Lo stesso ragionamento vale per Zuculini, lasciato misteriosamente fuori per più di un mese e in seguito quasi sempre lodato come migliore in campo. Ora che è stato battezzato il 3-5-2, Lopez deve continuare a battere quella strada, ripartendo da dei punti fermi: Da Costa, Gastaldello, Maietta, Matuzalem, Casarini, Krsticic e soprattutto Sansone. In più si spera che Cacia, dopo il turno di riposo, possa risultare più incisivo di uno spento Mancosu.

In queste ultime sette partite, però, oltre alla scelta degli uomini, conterà il modo in cui vengono impiegati. Casarini, ad esempio, è un motorino instancabile ma il suo ruolo naturale è l’interno di centrocampo, non il cursore di fascia (vedi Brescia): quelle mansioni le ha sempre svolte Ceccarelli e non si vede il motivo per cui non possa continuare a svolgerle. Così come non si cogli il senso dell’accantonamento di Masina che può dare qualcosa in più in questo finale di stagione, grazie alla sua esuberanza atletica. Infine Buchel, rimasto sempre fuori nelle ultime tre partite, può dare un contributo importante in mezzo al campo, soprattutto perchè sarà riposato.  

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