RS – Rdc – Tacopina: “Io non mi muovo da Bologna, rimango fino alla festa in piazza” – 3 giu

A fine partita i tifosi del Bologna hanno tirato tutti un sospiro di sollievo. La traversa di Castaldo ancora trema, ma per fortuna la palla non è entrata e i rossoblù possono continuare la loro corsa. Il presidente Tacopina dopo lo spavento, vuole puntare al bersaglio grosso: “Io non mi muovo da Bologna fino alla festa in piazza Maggiore. Perché non mi tolgo dalla mente che noi alla Serie Aci arriveremo, ne sono sempre più convinto”. Bisogna crederci, anche se ad un passo dal tragurado il sogno poteva trasformarsi in un incubo: “Ho sentito il mio cuore tremare. Anzi, forse si è pure fermato un attimo su quel tiro di Castaldo”, ha dichiarato Tacopina con una mano che ancora tremava. Non tanto per la paura ma per l’adrenalina data da una partita pazza come quella contro l’Avellino.Gli irpini non si sono arresi fino all’ultimo e per questo hanno raccolto gli applausi del Dall’Ara. Anche quelli di Claudio Fenucci, che prima rende merito al Bologna: “Nonostante la sconfitta e i palpitanti momenti finali, sono convinto che il passaggio del turno da parte nostra sia meritato”, dichiara l’amministratore delegato rossoblù. “Abbiamo giocato un buon calcio, dopo un pari abbiamo creato 4-5 belle occasioni per il 2-1 e se fossimo andati in vantaggio probabilmente la partita si sarebbe chiusa lì. Avremmo potuto fare meglio sotto questo aspetto”. Poco impora però, Fenucci si tiene stretta una sconfitta che ha permesso al Bologna di approdare in finale: “Siamo andati sotto due volte e abbiamo rimontato e avuto le occasioni per vincere. Segno che anche mentalmente la squadra è più forte. Va bene così, nonostante la sconfitta. Quello che conta è essere ancora in corsa”. Soddisfatto lo è pure per la prossima rivale: “Con il Pescara abbiamo un piccolo vantaggio dato dal fatto di avere due risultati su tre e la finale di ritorno in casa”.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook