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RS -STADIO: A.A.A. Pioli di due anni fa, cercasi- 9 ott

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Quando due anni fa arrivò al Bologna, dopo l’esonero di Bisoli e la sua avventura finita ancor prima di iniziare a Palermo, Stefano Pioli aveva una pausa per la Nazionale a disposizione per trasmettere a quella squadra la sua serenità e rabbia. L’avventura di Palermo lo aveva “provato” psicologicamente e voleva far vedere il suo valore. Tenendo da parte i problemi di società e di spogliatoio quell’anno si fini poi per fare una campionato con 51 punti.

Ora a distanza di due anni, la sua sfida più importante si chiama Sassuolo; partita nella quale si dovrà dimostrare qualcosa. Dovesse arrivare una sconfitta non si potrebbe salvare ancora la panchina. Il Bologna ha bisogno di quel Pioli determinato ed affamato di quando arrivò due anni fa. La cessione di Taider di questa estate ha diviso un pò Pioli dalla società, tanto da fargli prendere delle distanze molto nette tra lui e Guaraldi. La cessione ha dato comunque un messaggio importante quale il fatto che la società per sopravvivere deve vendere giocatori importanti per sopravvivere. Dopo la sua cessione è arrivato un messaggio forte anche per quello che riguarda i risultati e per quello che aveva promesso qualche giorno prima. La delusione per questa cessione, probabilmente, sta accompagnando Pioli e questi risultati possono essere figli anche di questo scoramento che si porta dentro il mister.

Un discorso è perdere, “sbracare” invece è un altro discorso. Il Bologna ora come ora sta “sbracando” ad ogni partita e questo di fatto non rappresenta il Bologna del Pioli che la gente di Bologna apprezza, quindi per questo motivo, il Bologna e tutta Bologna ha bisogno di quel Pioli di due anni fa.

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