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RS-STADIO: A Vercelli? Non ci vai se sei stato a Frosinone – 14 mag
823 “daspati”. “Corriere dello Sport” in edicola oggi commenta così, con un filo d’ironia amara, la decisione dell’Osservatorio Nazionale di ieri pomeriggio, che ha stabilito che alla trasferta di Vercelli di questo sabato non potranno prendere parte gli 823 tifosi presenti a Frosinone. Dove si dice sia successa confusione attorno ad un cancello, che si sia tentato di forzarlo, ma alla fine non è stato possibile individuare nessuno. E allora, come a scuola quando succedono queste cose, “rapporto di classe”: tutti puniti, così imparano. Una decisione anomala e controversa, che arriva quando normalmente la sanzione è il divieto di acquisto del tagliando a chiunque risieda nella regione “incriminata”, dunque l’Emilia-Romagna. Una decisione che è un chiaro segnale della mancanza di convinzione da parte dell’Osservatorio. L’avvocato Grassani commenta così: “È una decisione sicuramente anomala, a mia memoria non ha precedenti. Potrebbe essere impugnata da uno o più tifosi interessati a rimuovere il diniego. In buona sostanza, appare quantomeno dubbio che si possa colpire la totalità dei partecipanti alla trasferta in assenza di responsabilità individuali accertate a carico di uno o più tifosi.”
Intanto a Vercelli non la prendono bene, e i tifosi delle “bianche casacche” si schierano con quelli della squadra con cui la Pro divise i primi anni di gloria del calcio italiano: “Noi crediamo che la libertà di tifare venga prima di ogni altra cosa e che sia un diritto di ognuno di noi. Se ai bolognesi verrà vietata la trasferta, sabato non ci saremo neanche noi. Per un’ideale, per la nostra mentalità, per il nostro stile di vita.”
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