RS-STADIO: Abbonamenti tra polemiche e amore – 03 lug

Si può partire da un dato significativo: primo giorno di campagna, dal club fanno sapere che sono stati sottoscritti oltre 750 abbonamenti per la prossima stagione, la prima in A per Saputo e compagnia. Un successo, per trovare un risultato simile bisogna tornare al 2008, ma allora non c’erano impicci burocratici come la tessera del tifoso, per dire. Eppure non tutto procede tra rose e fiori: “Corriere dello Sport – STADIO”, che già ieri aveva dedicato all’argomento un lungo articolo, torna sulla questione relativa ai prezzi degli abbonamenti e alle polemiche che questi hanno generato. Trattasi di proteste e poco più, chiariamoci, nessuna rivoluzione in città: tuttavia interpellando i tifosi fuori dal Temporary Store in Galleria Cavour non sono pochi quelli che fanno notare che qualcosa non torna. La società ha voluto uniformare molte fasce di prezzo, unendo i distinti centrali a quelli laterali, diminuendo sensibilmente lo sconto riservato alle donne, il tutto senza interpellare minimamente i club di tifosi. Poi l’amore, la passione, fa chiudere un occhio: c’è chi dice che prima c’erano troppe fasce e troppe distinzioni, chi che alla fine una passione non si discute, chi pensa che questa nuova società – che inizierà a breve i lavori di rimodernamento dello stadio – vada sostenuta. Alla fine la passione vince sempre, e quindi nessuna paura: Bologna c’è.

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